UN ‘’PUNTO DI FORZA’’ PER L’ACCESSO ALLA RETE MEDITERRANEA ED AI DATI

L’infrastruttura Cloud, ovvero la tecnologia per l’accessibilità ai dati ovunque ed in modo permanente, alla stregua dei cavi sottomarini di fibra ottica per la banda larga ed ultralarga, è,  per la Macroregione Mediterranea, un  ‘’punto di forza’’ dell’esercizio al diritto universale di accesso alla Rete Internet, alle trasmissioni e connessioni in genere. Un diritto garantito dall’agenda digitale del Quarto Pilastro della Strategia della Macroregione Mediterranea.

In un contesto di tensioni  che attraversano il Mediterraneo, con ripercussioni sulla sicurezza del diritto alle connessioni, nasce la necessità di un Cloud  ‘’autosufficiente’’, frutto di un approccio multidisciplinare, inclusivo verso l’evoluzione delle normative di sicurezza dei dati, capace di mantenere il controllo delle criticità e ridurre i rischi esterni.

Selezionare, adottare e implementare nella Macroregione Mediterranea un Cloud con le caratteristiche dell’indipendenza e dell’autonomia va fatto con la concertazione di competenze tecniche, una visione strategica ed un approccio collaborativo che coinvolga diverse discipline.

Il cloud autosufficiente diventa cruciale nell’attuale panorama tecnologico, non solo per motivazioni tecniche ma anche strategiche della Macroregione Mediterranea.

L’autosufficienza implica, infatti, che l’infrastruttura sia di proprietà e sia gestita localmente, soggetta alle leggi e alle normative locali. Per quanto riguarda le motivazioni strategiche, i cloud autosufficienti operano esclusivamente all’interno dei confini territoriali previsti, garantendo una maggiore disponibilità e affidabilità dei servizi.

Inoltre, possono essere personalizzati per adattarsi ai requisiti specifici, inclusi la conformità normativa, la gestione dei dati e le esigenze di elaborazione. La loro creazione e manutenzione possono stimolare l’occupazione e lo sviluppo economico locale.

 

TIPI DI CLOUD  ED I SUOI NUMEROSI VANTAGGI PER LA MACROREGIONE MEDITERRANEA

Il cloud computing (1), “nuvola informatica”, indica un’erogazione di servizi offerti su richiesta da un fornitore a un utente finale attraverso la rete internet, come l’archiviazione, l’elaborazione o la trasmissione dati.

Esistono quattro tipi principali di cloud computing, ovvero cloud privato, cloud pubblico, cloud ibrido e multicloud, ed esistono anche tre tipi principali di servizi di cloud computing, ovvero Infrastructure-as-a-Service (IaaS), Platform-as-a-Service (PaaS) e Software-as-a-Service (SaaS).

Un’infrastruttura cloud è come un quartiere moderno. È composta da “edifici” standard che possono essere installati in modo flessibile ed estensibile e che si identificano in:

a) Istanze di calcolo, generalmente la base di un’infrastruttura cloud, che definisce la potenza di calcolo (CPU) e la memoria (RAM) delle macchine virtuali che eseguono applicazioni o altre operazioni di calcolo;

b) Risorse di archiviazione, lo spazio nel quale vengono archiviati i dati (file, database, applicazioni,

c) Istanze GPU, risorse grafiche estremamente potenti per l’elaborazione dei linguaggi, l’addestramento dell’IA, la crittografia, la codifica di video o calcoli complessi;

d) Risorse di rete, componenti che consentono di connettere le applicazioni gestite nel cloud (DNS, VPN, indirizzi IP, load balancer, firewall, ecc.) e di assicurarne la disponibilità e la sicurezza.

Questi componenti costituiscono i “mattoni” dell’edificio complessivo del Cloud computing, in grado di assicurare numerosi vantaggi, ovvero:

1) Scalabilità e flessibilità totale, aumento o riduzione delle proprie risorse It , gestione dei picchi di carico senza dover investire in costosi hardware;

2) Riduzione dei costi, non e’ più necessario acquistare e mantenere l’infrastruttura IT. Si paga solo per le risorse che si utilizzano realmente;

3) Elevata disponibilità, grazie alla sua flessibilità, il cloud computing consente di assicurare la ridondanza dei propri servizi, di accelerare la ripresa delle attività a seguito di un incidente e di ridurre al minimo i disagi per i clienti.

4) Tutela dell’ambiente, il cloud computing evita il sovradimensionamento delle infrastrutture, favorendo l’efficienza energetica e riducendo le emissioni di anidride carbonica legate alla cattiva gestione dell’hardware.

Sono i vantaggi dell’infrastruttura Cloud che assicura la strategia digitale della Macroregione Mediterranea.

Domenico Campana

1) https://it.wikipedia.org/wiki/Cloud_computing