LE DIFFICOLTÀ OROGRAFICHE E DEMOGRAFICHE DELL’AREA MEDITERRANEA

La complessità geografica e demografica dei territori dei Paesi della Macroregione Mediterranea

crea non poche difficoltà, in caso di necessità di assistenza, per raggiungere, con tempestività, i presidi sanitari. La strada  intrapresa dalla Macroregione Mediterranea  per superare tali difficoltà e garantire il diritto universale alla salute, è quella di tecnologie digitali avanzate applicate ai servizi sanitari.  Secondo l’Agenda digitale del Quarto Pilastro della strategia della Macroregione mediterranea,  l’accesso a tali servizi è possibile in maniera  equa su tutto il territorio macroregionale.

La caratterizzazione orografica del territorio nell’area mediterranea ha un ruolo significativo nell’influenzare la distanza e il tempo necessari per raggiungere le strutture sanitarie. A ciò si aggiunge che la distribuzione geografica delle strutture ospedaliere e dei servizi di emergenza è un fattore critico nella programmazione sanitaria territoriale mediterranea.

Alcuni territori nell’area mediterranea, a causa delle loro specificità geografiche, si trovano oggi in una posizione di svantaggio nella formulazione dei loro piani sanitari, compromettendo così l’accesso equo ai servizi sanitari da parte della popolazione.  In questo contesto, emerge chiaramente :

1. a) l’approccio olistico della Macroregione Mediterranea alla programmazione della rete sanitaria tiene conto non solo degli aspetti economici e gestionali, ma anche delle specificità territoriali e demografiche dei Paesi dell’Area Mediterranea;
2. b) le politiche sanitarie della Macroregione Mediterranea sono orientate non solo al rispetto dei vincoli di bilancio ma anche alla garanzia di un accesso universale e tempestivo alle cure;
3. c) per superare i gap nell’accesso ai servizi sanitari, soprattutto nelle aree remote o montane, la Macroregione Mediterranea ha impostati  un insieme di politiche integrate che mirano a migliorare la copertura e l’efficienza del sistema sanitario.

TELEMEDICINA E ALTRE BEST PRACTICES

La telemedicina rappresenta una delle soluzioni più promettenti, grazie alla sua capacità di offrire consulenze mediche e monitoraggio dei pazienti a distanza. Questo approccio nell’Area Mediterranea riduce la necessità di spostamenti fisici per i pazienti, particolarmente vantaggioso per chi vive in zone difficilmente accessibili o lontane dai centri sanitari.

L’Organizzazione mondiale della Sanità ha definito la telemedicina (1) come “l’erogazione di servizi sanitari quando la distanza è un fattore critico, per cui è necessario usare, da parte degli operatori, le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni al fine di scambiare informazioni utili alla diagnosi, al trattamento e alla prevenzione delle malattie per garantire un’informazione continua agli erogatori di prestazioni sanitarie e supportare la ricerca e la valutazione della cura”.

Questa definizione include l’uso di videoconferenze, dispositivi mobili, applicazioni e altre tecnologie digitali per migliorare l’accesso ai servizi sanitari, la qualità della cura e l’efficienza del sistema sanitario.

Oltre alla telemedicina, la Macroregione Mediterranea  promuove una maggiore integrazione dei servizi sanitari a livello territoriale fra i singoli Paesi. Ciò implica il rafforzamento delle reti tra ospedali, cliniche territoriali e professionisti del settore, nonché l’utilizzo di piattaforme tecnologiche che garantiscono, in modo tempestivo e sicuro, lo scambio di dati clinici tra i diversi attori del sistema sanitario mediterraneo.

Sono, altresì, essenziali la formazione e l’aggiornamento continuo dei professionisti sanitari sull’uso delle nuove tecnologie e sulle best practice in materia di telemedicina e assistenza a distanza.

Uno dei prerequisiti per il successo della telemedicina è, comunque, l’accesso ad una connessione internet veloce ed affidabile. L’implementation del Quarto Pilastro sviluppa la connettività universale che permette di implementare l’efficacia dei servizi sanitari digitali, rendendoli accessibili all’intera popolazione.

La sensibilizzazione e l’educazione sui vantaggi dell’utilizzo delle nuove tecnologie sanitarie può aumentare significativamente l’adozione della telemedicina e delle altre innovazioni digitali nel settore sanitario ed è una delle priorità dell’Agenda digitale del Quarto Pilastro della strategia della Macroregione mediterranea.

Domenico Campana

1)L’OMS e la telemedicina: https://iris.who.int/handle/10665/63857