SVILUPPARE IL TURISMO MEDITERRANEO

da | Ago 24, 2023 | Blu Economy

Nel Mediterraneo applicazioni telematiche avanzate per il turismo 

La Strategia mediterranea avanzata favorisce per il turismo le più avanzate applicazioni telematiche. Un buon prototipo viene dall’Albania. Il Ministero albanese  del Turismo e dell’Ambiente, attraverso l’Agenzia Nazionale del Turismo in coordinamento con altre istituzioni come il Ministero della Cultura e tutti i comuni albanesi,  ha implementato l’applicazione turistica digitale TEA. L’applicazione serve ai turisti che scelgono di visitare l’Albania.

TEA è anche un  calendario digitale per eventi di turismo culturale, sportivo e di tradizione.

L’applicazione TEA ordina eventi in varie categorie come Festival d’Arte, Beni Culturali, Festival Musicali, Sport, Concerti, Folklore, Festival Locali, Arti Visive, Agriturismo e Cucina e Teatro. Sono più di 1110 gli eventi diversi per i quali TEA fornisce informazioni, in base alla preferenza della fascia di età.

Nell’applicazione sono presenti attività che si svolgono durante la stagione turistica in qualsiasi momento del Paese. Basta impostare la località e l’applicazione mostrerà i risultati dove le attività saranno dedicate a tutte le fasce d’età.

“Analoga applicazione, con l’approvazione della varata Strategia, va realizzata a livello mediterraneo e con l’utilizzo di tutte le lingue” – ha evidenziato la Macroregione Mediterranea.  

Supportare il turismo mediterraneo rispetto a beni di rilevanza assoluta.

Quest’estate, sotto le temperature a volte torride di Atene, i turisti hanno aspettato quasi un’ora prima di visitare l’Acropoli. Secondo l’agenzia che gestisce i siti archeologici, circa 23.000 persone al giorno scalano la collina del famoso sito. All’inizio di agosto il Ministero greco ha deciso di regolamentare tali  visite a partire da settembre. 

Ogni giorno potranno salire sulla collina un massimo di 20.000 persone. Secondo il progetto pilota, tra le 8 e le 12, 8.000 persone divise in quattro gruppi potranno visitare il sito; poi, dalle 12 alle 20, potranno partecipare fino a 12.000 persone divise in otto gruppi.

Da Atene alle isole greche, il sovraccarico sta diventando un grattacapo per il governo greco, che è comunque soddisfatto della buona salute di un settore che rappresenta il 25% del prodotto interno lordo del paese e impiega una popolazione attiva su cinque.

Gli incendi che hanno colpito il Paese, e in particolare l’isola turistica di Rodi, dove hanno fatto il giro del mondo le immagini dell’evacuazione degli alberghi, hanno sicuramente spaventato il settore turistico  che spera di non subire ripercussioni negative nel 2024.
Ma, in tutta la Grecia, i residenti sono sempre più preoccupati per l’iperturismo senza tutela dei beni ambientali e storici e garanzie per il diritto alla salute . Da diversi giorni dall’isola di Paros a Creta si mobilita un movimento che chiede spiagge libere e non privatizzate da bar o alberghi con lettini e ombrelloni.

La Macroregione Mediterranea ha evidenziato: “Nell’ambito della Strategia mediterranea e le conseguenti integrazioni avremo valorizzazione piena dei beni culturali e del movimento turistico, nel pieno rispetto di ambiente e salute. Occorre presto approvare la varata Strategia”.

Merita Murati 

     La foto è stata presa dal sito dell’Agenzia Telegrafica Albanese, ata.gov.al

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