STENTI E FAME NEL MEDITERRANEO ORIENTALE

da | Feb 27, 2024 | Personality Development, Personality Development

MANCANO I VIVERI

Da più di due mesi, dei convogli umanitari che fornivano cibo e beni di primaria necessità agli abitanti della zona nord di Gaza non s’intravede, oramai, nemmeno l’ombra. L’ultimo dei suddetti convogli, invero, è ivi giunto poco più di un mese fa. Pertanto un fanciullo su sei risulta, allo stato, malnutrito: è quanto comunica l’Agenzia ONU per i rifugiati palestinesi. Anche l’Agenzia ONU ha espressamente rivolto un appello alla riapertura dei corridoi umanitari[1].

 

VITE SPEZZATE

Anche la permanenza nei nosocomi è tutt’altro che sicura nelle zone ove imperversano i bombardamenti.

Secondo quanto dichiarato dal personale medico in forza presso il presidio nosocomiale di Rafah, città sita al confine con l’Egitto, i fanciulli neonati vengono collocati a tre alla volta in una singola incubatrice, rischiando seriamente di non sopravvivere al massacro in atto.
Inoltre la popolazione locale è costretta ad evacuare finanche dalle strutture sanitarie, la qual cosa ha accresciuto  il numero delle vittime civili [2].

 

LA SENTENZA IGNORATA

Occorre subito implementare il Terzo Pilastro e permettere alla Macroregione Mediterranea di intervenire. Oppure l’Onu intervenga con una forza di pace. Intanto, facendo fede alle dichiarazioni rilasciate da Omar Shakir, direttore di Human Rights Watch (HRV) per Israele e Palestina, lo Stato ebraico mediterraneo avrebbe completamente disatteso la sentenza dello scorso 26 gennaio, con cui la Corte Internazionale di Giustizia gli avrebbe imposto di ripristinare con urgenza gli aiuti umanitari nella Striscia. Tali aiuti  sono, invece, calati del trenta per cento.
Uno scenario del genere è a dir poco intollerabile. Dunque l’ONU subito costringa  i vertici dei due Stati del Vicino Oriente a trovare presto un accordo per assicurare i viveri a chi, pur non volendo la guerra, ne sta pagando amaramente le terribili conseguenze.

Adriano Spagnuolo Vigorita, Avvocato

 

[1] Cfr. AA.VV., Last UNRWA food convoy into northern Gaza was over a month ago, agency chief warns, in Euronews (25 febbraio 2024), URL: https://www.euronews.com/2024/02/25/last-unrwa-food-convoy-into-northern-gaza-was-over-a-month-ago-agency-chief-warns.

[2] Cfr. AA.VV., Babies share incubators at Gaza’s overcrowded Rafah hospital, in Independent (25 febbraio 2024), URL: https://www.independent.co.uk/tv/news/palestine-rafah-hospital-israel-gaza-b2502172.html.

[3] Vedasi M. MORSA, Gaza, Hrw: Israele non sta rispettando la sentenza della Corte dell’Onu sugli aiuti umanitari, in Euronews (27 febbraio 2024), URL: https://it.euronews.com/2024/02/27/gaza-hrw-israele-non-sta-rispettando-la-sentenza-della-corte-dellonu-sugli-aiuti-umanitari.

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