SEMPRE GUERRA

da | Mar 8, 2024 | Personality Development, Personality Development

GUERRA NEL MEDITERRANEO

Giammai si sarebbe immaginato che due popolazioni animate da una grande Fede religiosa si sarebbero affrontate in un conflitto così atroce e sanguinoso.

Un siffatto agire è, invero, agli antipodi tanto con gli insegnamenti divini (tali da intendersi quelli  tanto nella Bibbia quanto nel Corano) quanto con l’obiettivo di assicurare l’armonia tra i popoli che, da sempre, l’operato della Macroregione Mediterranea persegue e che l’attuazione delle strategie di cui al Terzo Pilastro mira a completare.

Vani si stanno, ora, rivelando i tentativi di far cessare – seppur soltanto per un arco temporale limitato – il massacro che tuttora sta mietendo un numero di vittime a dir poco spaventoso.

 

PIANI DI STERMINIO

Nonostante i più che nobili propositi di alcuni Paesi dell’Area Mediterranea (tra cui l’Egitto e la Francia), lo Stato d’Israele ha espressamente dichiarato di volersi impegnare a smantellare il movimento islamico rivale nel più breve tempo possibile. Esemplificando, i vertici del Paese di fede giudaica non hanno, allo stato, la benché minima intenzione di fermarsi  negli attacchi indiscriminati alle roccaforti di Hamas. Bisogna fermare  un’ulteriore carneficina destinata a porre fine alla vita di persone indifese.
Le milizie palestinesi s’erano dette disponibili a liberare un cospicuo numero di ostaggi prima che iniziasse il periodo del Ramadan (a tal uopo redigendo – e rendendo nota – un’apposita lista), a condizione che Israele ponesse fine alle operazioni militari per almeno sei settimane. Tuttavia attualmente  lo Stato ebraico, con ostinazione, ha chiuso ad ogni trattativa, rimanendo fermo nell’intento di proseguire le ostilità [1].

 

LE SPERANZE ANDATE IN FUMO

È inaccettabile che si ricorra al tritolo ed alle armi distruttive per risolvere le controversie tra Stati nell’area del Mare Nostrum. Una pratica siffatta è, benvero, contraria alle strategie di cui al Terzo Pilastro – basate sul rispetto, sulla pace e sulla garanzia dei diritti umani – che la Macroregione Mediterranea si sta smisuratamente prodigando di mettere in atto.
Occorre, rebus sic stantibus, in attesa dell’improrogabile approvazione della Strategia e dell’implementation del Terzo Pilastro, la piena e immediata  collaborazione operativa  di tutti gli Stati,un Esercito di pace e una Conferenza di pace.

Questo è l’unico canale che può avere come epilogo un accordo teso a riportare, finalmente, la pace e l’armonia in Terra Santa.

Adriano Spagnuolo Vigorita, Avvocato

[1] A tal riguardo,  AA.VV., Gaza ceasefire talks fail days before Ramadan, in Euronews (6 marzo 2024), URL: https://www.euronews.com/2024/03/06/gaza-ceasefire-talks-fail-days-before-ramadan.

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