PESCA NEL MEDITERRANEO, ACCORDO POLITICO UE PER IL 2024

da | Feb 10, 2024 | Blu Economy

Il Consiglio dell’Unione Europea ha  approvato le possibilità di pesca per il 2024 nelle acque dell’UE e non UE del Mediterraneo in linea con l’ implementation del Primo Pilastro della Macroregione Mediterranea 

Dopo tre giorni di negoziati, i Ministri della Pesca hanno raggiunto un accordo per il 2024. L’accordo politico raggiunto dal Consiglio è in linea con l’implementation del Primo Pilastro della Macroregione Mediterranea e in linea con l’obiettivo di garantire la possibilità di pesca nel Mar Mediterraneo e la sostenibilità a lungo termine degli stock ittici, proteggendo nel contempo i mezzi di sussistenza delle comunità che dipendono dalla pesca.

Nel complesso, l’accordo politico raggiunto dal Consiglio prevede limiti di cattura, noti anche come “totali ammissibili di catture” (TAC), per oltre 200 stock ittici commerciali.

L’accordo politico tiene conto dei migliori pareri scientifici disponibili, rispettando al contempo gli obiettivi della politica comune della pesca (PCP) e dei piani pluriennali dell’UE per diversi bacini marittimi.

 

L’ACCORDO POLITICO NEL DETTAGLIO

Gli stock interessati dalle due proposte sono quelli che l’UE gestisce autonomamente, congiuntamente con i paesi terzi limitrofi mediterranei o tramite accordi conclusi nel quadro delle organizzazioni regionali di gestione della pesca (ORGP).

 

MAR MEDITERRANEO

I Ministri, in linea con la Policy del Primo Pilastro,  hanno convenuto di ridurre del 9,5% gli sforzi di pesca per i pescherecci da traino nel Mediterraneo occidentale al fine di proteggere gli stock demersali. Ciò è anche  in linea con l’obbligo giuridico dell’UE di raggiungere il rendimento massimo sostenibile per questi stock entro il 2025.

I Ministri hanno inoltre convenuto di continuare a utilizzare il meccanismo di compensazione istituito per la prima volta per il 2022, assegnando fino al 6% di giorni aggiuntivi ai pescherecci da traino conformi a determinati requisiti come incentivo per aumentare la protezione dello stock.

Il Consiglio ha inoltre convenuto di ridurre del 5% i limiti massimi di cattura per il gambero viola nelle sottozone 1, 2, 5, 6 e 7, del 3% per il gambero viola nelle sottozone 8, 9, 10 e 11 e del 3% per il gambero rosso nel Mar Mediterraneo occidentale nelle sottozone 8, 9, 10 e 11 rispetto al 2023.

Quest’anno, per la prima volta, alcuni stock sono fissati per due o addirittura tre anni, il che è indice di proficua stabilità e favorisce la ora improcrastinabile implementation del Primo Pilastro con l’approvazione della varata Strategia.

Ernesto Marino

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