INVESTIMENTI MIRATI DA PARTE DEL GOVERNO TUNISINO

La Macroregione Mediterranea sta seguendo attentamente lo sviluppo dell’idrogeno green, particolarmente in Tunisia,

Questo Paese della Macroregione Mediterranea, infatti, sta ben investendo per la stabilità macroeconomica. Suddetti investimenti vertono in diverse direzioni: commercio, migrazione, stabilità economica e transizione energetica in linea con i Pilastri.

Mediante il lavoro della Macroregione Mediterranea sarà attuata una strategia volta alla realizzazione dei Pilastri.

Entrando nello specifico del Secondo Pilastro, attinente alla transizione energetica, lo stesso sarà attuato riducendo i costi e creando un quadro per disciplinare tutti i rapporti commerciali aventi ad oggetto le energie rinnovabili.

Tunisia, posizione geografica  strategica mediterranea.  Data la sua posizione geografica, la Tunisia ha un enorme potenziale nel settore green: per garantire una stabilità produttiva e sicurezza nel rifornimento, la Macroregione Mediterranea si pone come strumento per rafforzare e di conseguenza incentivare la crescita nel settore delle rinnovabili, creando nuove opportunità lavorative.

Fondamentale è l’impegno evidenziato nell’accordo di Parigi. In tale ambito la Tunisia ha dichiarato di procedere verso la decarbonizzazione entro il 2050 creando così i presupposti per una mitigazione degli effetti che il cambiamento climatico negli ultimi anni sta generando.

Idrogeno green. Tali scopi prevedono, tra i vari investimenti, il miglioramento della produzione di idrogeno green e ciò che ne deriva. Naturalmente per raggiungere tali obiettivi è necessaria l’implementazione dei Pilastri con lo stanziamento di finanziamenti mirati ad assistere tutto il settore economico. Unitamente a tale mobilizzo di risorse economiche  si deve anche intervenire sul quadro normativo: quest’ultimo, al fine di attrarre investimenti e opportunità in tale ambito, deve essere stabile e trasparente.

QUADRO NORMATIVO STABILE

La Macroregione Mediterranea sostiene che tutti gli accordi che verranno presi in tale ambito devono essere concordati ed elaborati. Al fine di sostenere ed incentivare i Paesi del Mediterraneo a sviluppare impianti green, oltre che a migliorare le prestazioni dei servizi pubblici e migliorare le procedure amministrative, è necessario una timeline che tenga in considerazione primaria il cambiamento integrale e sintonico del quadro normativo mediterraneo.

Agricoltura sostenibile.  Nell’area mediterranea il clima naturale nell’ambito della green economy svolge un ruolo molto importante e la Macroregione Mediterranea  sta puntando sull’agricoltura sostenibile e bio.  L’agricoltura, come sappiamo, è strettamente legata all’acqua, per questo in un percorso eco-sostenibile è fondamentale essere efficienti nell’uso dell’irrigazione evitando sprechi. A tal proposito il riciclo di acque reflue e l’uso di acqua piovana sono due opzioni grandiose per l’ottimizzazione della risorsa idrica.

L’improrogabile varo della Strategia darà concretezza a tali progetti.

Rosaria Salamone, Avvocato