Ruolo della Macroregione Mediterranea e stati membri

La Macroregione Mediterranea facilita la comunicazione e la condivisione di temi di interesse comune tra Stati membri appartenenti ad un unico territorio bagnato dal mar Mediterraneo e, nell’ambito del Secondo Pilastro, il Piano Mediterraneo Idrogeno, varato il 7 settembre 2023 e arricchendo il modello francese,  ha una portata rilevante.

Considerato che la Francia appartiene alla Macroregione Mediterranea ed è la maggior produttrice di idrogeno, la sua azione si presta come modello utile per tutti per la commercializzazione su larga scala dell’idrogeno come carburante alternativo e a “low impact”.

Diversi usi e vantaggi dell’idrogeno

Uno dei maggiori vantaggi dell’idrogeno è innanzitutto la sua flessibilità per cui è centrale nell’azione sinergica della Macroregione Mediterranea. Difatti può essere utilizzato allo stato liquido, sotto forma di ammoniaca verde, o miscelandolo con altri gas. Ciò permette di creare nuovi combustibili sintetici.  L’idrogeno può essere combinato insieme alla co2 per il raggiungimento di tale fine.

Visione mediterranea nell’utilzzo dell’idrogeno

In visione mediterranea l’utilizzo dell’idrogeno è una soluzione che permette non solo di abbattere le emissioni, ma anche di ridurre effettivamente la concentrazione di questo gas serra in atmosfera. L’idrogeno è inoltre miscelabile ad una vastissima gamma di idrocarburi e le infrastrutture presenti permettono lo stoccaggio e il trasporto di questa innovativa risorsa.

Carburanti derivanti dalla sintesi

Dall’interazione tra idrogeno e CO2 si ottiene la sintesi di carburanti come il metanolo o il metano; dalla combinazione tra idrogeno e azoto, presente al 70% in atmosfera, è possibile invece produrre ammoniaca verde risultante da un processo totalmente green.

La CO2 miscelata con l’idrogeno risulta più efficiente rispetto all’utilizzo dell’idrogeno puro. 

Questo perché l’idrogeno risulta avere una composizione troppo leggera per mezzi pesanti come aerei e/o navi.

Neutralità climatica

Il trasporto pesante è uno dei cardini della lotta all’abbattimento delle emissioni di co2. In tal senso la sostituzione dei classici carburanti fossili (benzina, diesel, cherosene, ecc…) con e-fuels a base di idrogeno rappresenta una valida opzione. Infatti, in Francia è in questo mese di setembre in fase di sviluppo un’auto con motore termico alimentato ad idrogeno che può subito essere sviluppata in tutto il Mediteraneo.

 In Spagna è da un po’ di tempo che si investe sull’idrogeno green.  A Toledo in questo mese è inaugurato e in ulteriore sviluppo il primo generatore di idrogeno avanzato in Spagna, pronto per l’estensione mediterranea.

Occorre subito integrare le ottime equipes professionali a beneficio di tutti.

Vantaggi dal punto di vista della Macroregione Mediterranea

Alla luce di tali proficue esperienze, la Macroregione Mediterranea, con il Piano Mediterraneo Idrogeno,  trae vantaggi non solo dal punto di vista ambientale. Difatti l’investimento  risulta molto conveniente a lungo termine. 

Gli elevati costi, tramite il Piano Mediterraneo Idrogeno, si  abbattono distribuendo su grande scala questa risorsa. 

Come distribuire su larga scala mediterranea l’idrogeno

Bisogna investire su questa preziosa risorsa. Alla luce dei vantaggi sopra esposti è necessario incentivare progetti rientranti nella Green Economy con la pronta approvazione della Strategia. In tal senso la Macroregione Mediterranea è pronta a supportare tale settore con interventi di qualsiasi natura per garantire sviluppo, equità climatica e pari opportunità di utilizzo di questa materia in tutto il Mediterraneo.

 Rosaria Salamone, Avvocato