NUOVE TECNOLOGIE NEI PAESI MEDITERRANEI AFRICANI E UFFICIO PER L’IA NELL’UE: LA SPINTA VERSO LA DIGITALIZZAZIONE MEDITERRANEA VERSO L’IMPLEMENTATION DEL QUARTO PILASTRO

da | Giu 8, 2024 | Digitalization and communication

La spinta alla digitalizzazione mediterranea sta oramai  per sfociare nell’implementation del Quarto Pilastro.

Da una parte lo “smart urbanism” africano, con il cluster e-Madina a Casablanca che sviluppa efficacemente sinergia pubblico-privato con un nuovo modello partecipativo e di pubblica utilità; con Silicon Delta a Port Hartcourt in Nigeria; con l’Unione africana che ha in corso la Strategia di trasformazione digitale per l’Africa …  e d’altra parte, dopo l’approvazione del regolamento UE sull’intelligenza artificiale, avvenuto lo scorso 13 marzo 2024, la Commissione Europea ha recentemente istituito l’Ufficio per l’Intelligenza Artificiale (IA).

Da una parte si sta sviluppando la seconda fase dell’African Renaissance (che è oramai passata dallo sviluppo di istruzione allo sviluppo di innovazione tecnologica) e d’altra parte questo nuovo Ufficio europeo ha il ruolo di promuovere lo sviluppo, l’adozione e l’utilizzo sicuro dell’Intelligenza Artificiale, mentre mira ad aumentare i vantaggi per la società e l’economia, ridurre i potenziali rischi, favorire la ricerca e l’innovazione.

L’interazione in corso fra tali linee europee e africane in ambito mediterraneo  fa diventare sempre più il Quarto Pilastro il punto di riferimento di portata globale.

 

ORGANIZZAZIONE DELL’UFFICIO EUROPEO

Per comprendere quanto lo sviluppo in corso inciderà in tante Aree della vita sociale, politica ed economica basta dare uno sguardo all’organizzazione dell’Ufficio europeo. Tale Ufficio europeo è suddiviso in diverse Unità, ciascuna con responsabilità ben definite:

–              Unità Regolamentazione e Conformità: responsabile di assicurare che la legge sull’IA venga rispettata in modo coerente in tutta l’Unione, lavorando a stretto contatto con gli Stati membri per condurre indagini e imporre sanzioni quando necessario;

–              Unità Sicurezza dell’IA: riconosce i potenziali pericoli legati ai modelli di IA di impiego diffuso e suggerisce azioni per ridurli;

–              Unità di Eccellenza in Intelligenza Artificiale e Robotica: sostiene e fornisce finanziamenti per progetti di ricerca e sviluppo volti a creare un ambiente di eccellenza, coordinando programmi come GenAI4EU;

–              IA for Societal Good Unit: sviluppa e realizza iniziative di IA per obbiettivi sociali, come la previsione del tempo e la diagnosi oncologica;

–              Unità Innovazione e Coordinamento delle Politiche: supervisiona l’attuazione della strategia dell’UE relativa all’IA, incentivando l’uso dell’IA e sostenendo la creazione di poli europei dell’innovazione digitale e centri di eccellenza per l’IA.

 

CONSEGUENZE SULLA MACROREGIONE MEDITERRANEA

Lo smart urbanism africano e la creazione dell’Ufficio per l’IA sono  importanti passi per la Macroregione Mediterranea poiché favoriscono la trasformazione digitale e l’interazione protagonista.

La cooperazione mediterranea promuove la partnership tra le Nazioni del Mediterraneo, migliorando la connettività, la coesione sociale e lo sviluppo sostenibile.

La condivisione delle innovazioni tecnologiche e delle migliori pratiche, con l’implementazione del Quarto Pilastro, contribuisce a creare un ecosistema più giusto e competitivo, avvantaggiando tutte le regioni e tutte le componenti  della Macroregione Mediterranea, e realizzando, così, un faro di coesione e sviluppo per l’Area Mediterranea e nell’orizzonte globale.

Ludovica Lippi

Fonte: La Commissione istituisce l’Ufficio per l’IA per rafforzare la leadership dell’UE nell’intelligenza artificiale sicura e affidabile. (2024). Plasmare Il Futuro Digitale Dell’Europa. https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/news/commission-establishes-ai-office-strengthen-eu-leadership-safe-and-trustworthy-artificial

Translate »