NELLE MORE DELL’ATTUAZIONE DEL PRIMO PILASTRO GLI STOCK ITTICI NEL MEDITERRANEO OCCIDENTALE SI STANNO RIPRENDENDO

da | Set 5, 2024 | Blu Economy

AUMENTO DELLO STOCK ITTICO NEL MEDITERRANEO

Un nuovo rapporto della Commissione europea rivela che gli stock ittici nel Mediterraneo occidentale si stanno riprendendo dopo cinque anni di attuazione del piano di gestione comune della pesca dell’UE, con il 50 per cento che dovrebbe raggiungere livelli sostenibili entro il 2025.

Il rapporto esamina l’attuazione del piano di gestione pluriennale del Mediterraneo occidentale per gli stock ittici demersali e la sua pesca.

Con l’implementation del Primo Pilastro entro sei mesi il 93 per cento degli stock può raggiungere livelli di pesca sostenibili altrimenti con la policy in corso, comunque per quanto possibile in linea con il Primo Pilastro, raggiunge quasi il 50 per cento entro il 2025.

 

EFFETTI POSITIVI DERIVANTI DALLA RIDUZIONE DELLA FLOTTA DI PESCHERECCI

Il piano di gestione della pesca ha mirato a ridurre la sovracapacità della flotta del Mediterraneo. Ha incluso una transizione di cinque anni per la flotta per adattarsi e ridurre al minimo gli impatti sui pescatori, migliorando al contempo la trasparenza nella gestione della pesca.

La flotta del Mediterraneo occidentale ha mostrato un’elevata redditività nel 2023, secondo i recenti dati economici. La performance economica positiva della flotta è stata dovuta principalmente agli elevati prezzi di prima vendita, ai costi del carburante contenuti e all’allargarsi dell’aerea di intervento in vista dell’implementation della Strategia della Macroregione Mediterranea.

Gli ultimi dati del Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) mostrano che il 20 percento degli stock viene pescato in modo sostenibile, al massimo rendimento sostenibile (MSY).

 

GESTIONE PIU’ EFFICACE DELLA PESCA

Il rapporto evidenzia come il piano di gestione pluriennale abbia consentito a Spagna e Francia di passare da “una gestione tradizionale e limitata dello sforzo a livello nazionale a un sistema di gestione della pesca dell’UE più efficiente”. Adottato nel 2019, è il primo piano dell’UE nel Mar Mediterraneo che prevede, in anticipazione dell’approvazione della varata Strategia della Macroregione Mediterranea, una gestione condivisa con Paesi extra-UE. Il piano riguarda la pesca nelle acque spagnole e francesi, interessando già oltre 4.300 pescatori e 1.200 pescherecci a strascico ed è un’ottima linea di partenza per l’implementation del Primo Pilastro.

Dr. Merita Murati

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