NELL’AGENDA DIGITALE DELLA MACROREGIONE MEDITERRANEA UN “LEGAL HUB” PER EVITARE LE TRUFFE DEGLI INFLUENCERS

da | Gen 25, 2024 | Digitalization and communication

REGOLE ALL’INSEGNA DELLA TRASPARENZA E RESPONSABILITÀ

L’Agenda digitale del Quarto Pilastro della Strategia della Macroregione Mediterranea è strutturata in modo da prevedere una regolamentazione dell’uso delle piattaforme tecnologiche da parte dei professionisti dell’industria della creazione dei contenuti, ovvero da parte dei cosiddetti “influencers”.

 il più delle volte, gli influencers sono fuori da qualsiasi logica di trasparenza e responsabilità, con grave nocumento del Cittadino consumatore e della legittima concorrenza di mercato.

 Occorre individuare e rifiutare i messaggi che veicolano obiettivi che vanificano la trasparenza, ossia i comportamenti  scorretti.

Ecco perché nell’Agenda digitale della Macroregione Mediterranea vi è  un “influencer Legal Hub”(1)  in aiuto per tutti gli attori del settore che vogliono conoscere le regole di comportamento comunicativo.

Ad esempio: se si fa pubblicità, si deve chiaramente farlo sapere e sui video che veicolano contenuti pubblicitari deve campeggiare chiaramente la scritta: “messaggio promozionale”.

Altri punti fondamentali nell’Agenda digitale mediterranea: la salvaguardia dei minori, la tutela della donna da ogni distorta o criminale sua rappresentazione, l’assoluto divieto di veicolare contenuti d’odio o contenuti  in contrasto con i valori della dignità della persona, della salute, dell’ambiente e dello sport

 

IL CONTROLLO PREVENTIVO DELL’ALGORITMO DELLE PIATTAFORME

L’algoritmo pilotato dall’intelligenza artificiale è capace preventivamente, e quindi eventualmente respingere, quei messaggi creati e selezionati dall’influencer che informano fraudolentemente e che sono suscettibili di generare reddito direttamente in esecuzioni di accordi commerciali con produttori di beni e servizi.

È indubbio che l’azione preventiva vanifica l’accessibilità del messaggio fraudolento al grande pubblico.

È chiaro, altresì, che a dettare le regole,

dovrà essere un’Autorità terza, garante della libertà, della trasparenza, in particolare nelle condotte commerciali, in condivisione con le associazioni di categoria e dei singoli professionisti (perchè la condivisione è anche una forma di rispetto per il lavoro di chi lo svolge in modo corretto).

E’ prevista  l’immediata tutela nei confronti di chi riceve il messaggio.

Il marketing, si sa, è un pilastro dell’economia digitale e tuttavia, come è altrettanto noto, lascia ampi margini per la pubblicità ingannevole.

Anche gli influencers devono seguire pratiche commerciali corrette e i loro followers hanno diritto a informazioni trasparenti e affidabili.

Di qui le regole in funzione della trasparenza e della responsabilità previste dall’Agenda digitale della Macroregione Mediterranea.

Domenico Campana

(1) https://commission.europa.eu/live-work-travel-eu/consumer-rights-and-complaints/enforcement-consumer-protection/consumer-protection-cooperation-network_en

Translate »