L’unicorno bianco è stato avvistato dai pescatori, ma è stato successivamente consumato.

Un nuovo pesce per il Mediterraneo, l’unicorno bianco Naso annulatus, è stato catturato nelle acque maltesi.

Il pesce è stato catturato a Birżebbuġa come parte della campagna annuale Spot the Alien fish.

La notizia della sua scoperta è stata pubblicata solo di recente in un articolo sulla rivista Biological Invasions Records (BIR), di cui è coautore Alan Deidun.

Il pesce mediterraneo  è stato fotografato dopo averlo sventrato e la foto è stata inviata dal pescatore a uno degli autori. Così si legge nel documento.

 “PURTROPPO, POI, IL PESCE E’ STATO CONSUMATO”.

Il pesce è stato identificato come un unicorno bianco.

Di solito vive nelle barriere coralline costiere, nelle rocce e nelle arenarie in acque profonde fino a 40 metri, si nutre di alghe e può crescere fino a un metro di lunghezza.

“Il ritrovamento del N. annulatus nelle acque maltesi costituisce il primo ritrovamento per il Mar Mediterraneo”, si legge nel giornale.

Appartiene alla famiglia degli Acanthuridae, che comprende i pesci chirurgo, i pesci codolo e i pesci unicorno.

Ha un certo valore commerciale e viene sfruttato nel commercio di acquari, anche se la specie non è adatta per gli acquari domestici.

SEGNALAZIONI

Le segnalazioni alla campagna Spot the Alian Citizen Science possono essere effettuate tramite il sito web della campagna o la pagina dei social media. Spot the Alien fish è coordinata da Deidun ed è una delle tre campagne di citizen science coordinate dall’Oceanography Malta Research Group.

Foto dal sito https://cdn-attachments.timesofmalta.com/1c5e12a71beaee083ea9f727398e38822de9bad5-1663845208-66f88476-1920×1280.jpg

Dr. Merita Murati