GIA’ IN SPAGNA LA PRODUZIONE DI EOLICO E SOLARE NEL 2023 RAGGIUNGE IL 50%

La Spagna da sempre è risultato leader nel settore dell’energie rinnovabili. Gli investimenti fatti nell’ultimo decennio hanno portato il Paese a superare per produzione di energia green (eolica e solare) la media di moltissimi altri paesi.

Nello specifico, la Spagna è stato tra i primissimi ad adottare la tipologia di impianti onshore, ovvero impianti eolici installati in zone pianeggianti lontane dal mare.

 

INVESTIMENTI NELL’EOLICO E FOTOVOLTAICO

Negli ultimi tempi il paese iberico ha trasformato il proprio mix energetico, prima composto da idroelettrico e fossile, in un mix green al 50% (20% eolico, 20% solare fotovoltaico, 10% idroelettrico). Tale risultato straordinario in ottica della dovuta transizione.

 

COME CONQUISTARE IL RESTANTE 50%

Per raggiungere la  ricercata transizione green il primo passo inevitabile da fare è la diminuzione dell’uso del fossile. A tal fine è necessario che politiche green vengano attuate a partire dal singolo cittadino fino ad arrivare agli organi legislativi. Ad esempio, non accendere le lampade di giorno può essere un esempio di come singolarmente piccoli ma costanti  comportamenti possono nel tempo fare la differenza.

I progressi della Spagna nel mondo green sono tali da essere dei punti di riferimento per tutti i paesi bagnati dal Mediterraneo. Infatti, a seguito di passi finalizzati alla riduzione della dipendenza da combustibili fossili, la stessa sta gradualmente eliminando il carbone dal proprio mix energetico a favore di rinnovabili, di turbine eoliche, di impianti fotovoltaici e di altre fonti meno inquinanti del carbone.

 

IL CONFRONTO TRA LA SPAGNA E GLI ALTRI PAESI DEL MEDITERRANEO

Nella produzione di energia solare ed eolica, la Spagna può essere emulata da ogni Paese della Macroregione Mediterranea. Quest’ultima, nella sua strategia ha indicato la transizione energetica come presupposto imprescindibile  per la realizzazione di un ecosistema sostenibile abbattendo la produzione di co2 in linea con il Secondo Pilastro.

 

CON ECONOMIA GREEN ABBIAMO DUPLICI VANTAGGI

Nel promuovere uno sviluppo sostenibile c’è un duplice beneficio. Il primo consiste in uno sviluppo economico scevro da ogni effetto collaterale. Il secondo, di conseguenza  è la salvaguardia dell’ambiente, della natura e dell’ecosistema in generale.

 

COSA FARE PER FACILITARE IL PASSAGGIO GREEN

In conclusione, è doveroso dire quanto il percorso per raggiungere la neutralità dal fossile non è stato privo di ostacoli, soprattutto di carattere economico e legislativo. Infatti lo scorso anno la Spagna ha visto nel settore del combustibile misure di intervento sul mercato con relative differenze di prezzo con la Francia.

Tale situazione, per facilitare la transizione, non deve più ripetersi con l’approvazione della Strategia. Con quest’ultima vi saranno le necessarie risorse per i progetti che riguardano la green economy.

Pertanto, una volta varata la Strategia presentata dalla Macroregione Mediterranea, si possono finalmente concretizzare gli obiettivi indicati dall’agenda 2030  per vedere il Mediterraneo “con occhi verdi”.

Rosaria Salamone, Avvocato