La Macroregione Mediterranea accoglie le istanze della Coalizione offshore mediterranea per l’energia e la natura (Med OCEaN).

La coalizione Med OCEaN riunisce ONG ambientali del Mediterraneo e importanti sviluppatori e operatori di rete offshore con l’obiettivo di migliorare la cooperazione verso lo sviluppo sostenibile dell’industria eolica offshore nell’Area del Mediterraneo.

L’aumento dell’energia rinnovabile offshore nel Mediterraneo è essenziale per raggiungere la neutralità climatica.

Tuttavia ciò deve essere fatto proteggendo gli ecosistemi marini e costieri ed evitando impatti sulle comunità costiere.

La Macroregione Mediterranea favorisce le sinergie operative fra gli attori macroregionali della conservazione e delle energie rinnovabili offshore per affrontare questi problemi congiuntamente con ogni apporto delle ONG ambientali.

Si prevede che le energie rinnovabili offshore cresceranno nei prossimi anni. Esse hanno un impatto significativamente inferiore sulla natura in termini di inquinamento, emissioni di carbonio e fabbisogno di minerali rispetto ai combustibili fossili. Tuttavia, tutte le fonti energetiche, anche rinnovabili, hanno un costo per la natura.

È necessario, quindi, scegliere fonti energetiche, materiali, ubicazione e misure di mitigazione, ripristino e biodiversità, che minimizzino l’impatto e garantiscano benefici per la natura.

COMUNITA’ LOCALI E PIANIFICAZIONE INCLUSIVA

Inoltre per la Macroregione Mediterranea è fondamentale garantire che le comunità locali che potrebbero essere interessate da queste attività siano coinvolte e che le loro esigenze siano prese in considerazione nel processo di pianificazione.

Nel settore delle energie rinnovabili offshore sono attualmente in corso sforzi per definire meglio i principi, le linee e i quadri di riferimento, anche attraverso l’applicazione coerente di una gerarchia di conservazione e mitigazione che vanno precisati nel nuovo quadro istituzionale mediterraneo.

La Macroregione Mediterranea condivide l’impostazione di Med OCEaN, delle ONG ambientali e di WWF di sviluppare l’attuazione di una pianificazione dello spazio marittimo inclusiva e basata sugli ecosistemi.

Tale pianificazione inclusiva rappresenta lo strumento più importante per identificare le aree di accelerazione per lo sviluppo dell’energia eolica offshore, garantendo al tempo stesso la protezione della natura e la prevenzione degli impatti sulle comunità costiere.

Merita Murati