LO SVILUPPO TURISTICO MEDITERRANEO CON I CASI DI ALBANIA, GRECIA E CROAZIA

da | Ago 18, 2023 | Blu Economy

Turismo mediterraneo crescente, interno ed esterno: flusso turistico straordinario in Albania

Nel Mediterraneo i flussi turistici sono in forte sviluppo. Il turismo è componente essenziale del Primo Pilastro. 

Vediamo il caso dell’Albania.

Nel periodo gennaio/luglio 2023 i flussi turistici in Albania sono oltre 5,1 milioni di visitatori, superando del 31% in più quelli dello stesso periodo del 2022 che era stato l’anno con il maggior numero di visitatori stranieri.

Nel solo mese di luglio, 1,7 milioni di visitatori stranieri hanno scelto di visitare l’Albania, ovvero il 26% in più rispetto a un anno fa.

Oltre ai visitatori provenienti dal Kosovo, che detengono il primo posto nelle stesse cifre dello scorso anno, in questi mesi si presentano mercati interni mediterranei molto interessanti: 

  • la Spagna con più del doppio dei visitatori rispetto allo scorso anno; 
  • la Turchia con il 142% in più, ma si nota anche un aumento del numero di visitatori dal Montenegro del 62% in più; 
  • dalla Francia del 58% in più e dall’Italia del 53% in più rispetto allo scorso anno.  

Si registra un rimbalzo dei visitatori dall’Ucraina, con il 153% di arrivi in più rispetto al 2022 e il 152% di visitatori in più dalla Cina. 

L’accordo di cooperazione Albania-Cina sull’esenzione dal visto tra i due Paesi e alla promozione reciproca è un esempio dell’azione dell’intero Mediterraneo.

La Macroregione Mediterranea ha dichiarato: “Presto con l’approvazione della Strategia Mediterranea l’azione sinergica provocherà un ulteriore balzo in avanti, sviluppando il traffico interno mediterraneo e l’attrazione dell’intero Mediterraneo sulle rotte internazionali. L’esempio albanese è una linea d’azione che può essere ancora sviluppata per la stessa Albania e per tutto il Mediterraneo”.

Migliorato il turismo in Grecia

Altro esempio mediterraneo, e che va esteso, è l’attuale turismo greco. Il turismo è una parte importante dell’economia greca e il suo sviluppo, nell’ambito della Strategia della Macroregione Mediterranea,  avrà un impatto significativo sul presente e sul futuro del turismo mediterraneo e mondiale.

In questo contesto la Macroregione Mediterranea  incoraggia gli sforzi per correggere le numerose carenze dell’industria del turismo in generale.

Occorre affiancare la visione mediterranea in Grecia, combattendo attività non sinergiche.  Senza l’intervento macroregionale, in Grecia la diffusione incontrollata di locali notturni e di hotel  distruggerebbero le bellezze naturali e le spiagge del Paese, bloccando l’accesso o imponendo tariffe elevate per il loro utilizzo.  Ciò ha creato il risentimento popolare e ha portato a un giusto movimento contro tali pratiche indegne.

La Macroregione Mediterranea è solidale con la “rivolta” delle ultime settimane contro le violazioni riscontrate su molte spiagge. Tale rivolta  arriva dopo una precedente azione di Cittadini  contro le costruzioni abusive, soprattutto nelle isole più frequentate.

Il successo di tale impegno e, come richiesto dalla Macroregione Mediterranea, un impegno di amministratori pubblici è un segnale positivo e di speranza per un settore del turismo più sano, raccordato alle sinergie mediterranee, così come indicato nel Primo Pilastro.

Il governo greco, da parte sua, prevede di rispondere a questi passaggi con un’applicazione più vigorosa delle norme esistenti, procedendo rapidamente alla demolizione delle costruzioni abusive, all’aumento delle ispezioni e all’imposizione di pesanti sanzioni ai trasgressori. Difendere l’ambiente mediterraneo è interesse di tutti. Vanno bloccati interessi speculativi ed extramediterranei.

L’obiettivo comune mediterraneo è un’industria del turismo basata su regole con un’infrastruttura qualitativamente migliorata. 

Ciò servirebbe meglio i visitatori, allo stesso tempo questo protegge l’ambiente e la bellezza naturale.

Promozione delle destinazione Croate attraverso visite virtuali

“Un buon esempio di turismo virtuale”, ha evidenziato la Macroregione Mediterranea, “viene dalla Croazia”. Il portale di informazioni turistiche in Croazia ha pubblicato circa 63 tour virtuali in tecnologia a 360 gradi. 

Questi tour sono disponibili in diverse lingue straniere come croato, inglese, italiano, tedesco.

Questa piattaforma consente agli utenti di esplorare virtualmente le destinazioni; cultura, storia e bellezze naturali.

Anche quest’impegno rientra in una diffusione delle nostre bellezze mediterranee e non a caso è tematica rilevante nel Primo Pilastro della Macroregione Mediteranea, anche per gli effetti interagenti fra turismo virtuale e turismo.

Merita Murati

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Immagine presa dal sito di Revista Monitor:

https://www.monitor.al/mungon-nxitja-e-prodhimit-vendas-per-fluksin-turistik-2/

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