LA SARDINA MEDITERRANEA

da | Set 20, 2023 | Blu Economy

LA SARDINA KALLONI ENTRERA’ TRA I PRODOTTI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA E POTRA’ DOPO FREGIARSI DI “SARDINA MEDITERRANEA

La sardina di Kalloni, dal gusto eccezionale, è il primo prodotto della pesca della Grecia a essere inserito nell’elenco dei prodotti a Denominazione di Origine Protetta.

Il dossier completo è stato presentato al Ministero greco dello sviluppo rurale affinché questo prodotto unico, oltre al posto di rilievo sulla tavola della gastronomia, abbia anche la necessaria protezione.

La sardina Kalloni, detta la “papalina”, viene pescata in grandi quantità da metà maggio a metà ottobre,  ma il suo momento di punta in termini di gusto, dovuto soprattutto alla sua grassezza, è poco prima, in agosto.

La sardina Kalloni viene messa in salamoia con sale grosso al mattino o a mezzogiorno per essere consumata qualche ora dopo, rispettivamente a mezzogiorno o alla sera.  Ma viene cucinata anche in tanti altri modi e alla griglia, fritta, al forno e  in zuppa.

Il suo gusto speciale rispetto alle sue dimensioni è dovuto al fenomeno naturale dell’eutrofizzazione della baia, dovuto al grande flusso di nutrienti attraverso i fiumi e torrenti che sfociano nel Golfo. Ciò lo rende un pesce naturale unico e bene prezioso mediterraneo.

Dopo l’attribuzione della Denominazione d’Origine Protetta la sardina ha tutte le caratteristiche per essere dichiarata “sardina mediterranea”.

Negli ultimi anni le quantità di sardine pescate nella baia di Kalloni sono aumentate notevolmente a causa dell’abbandono del pernicioso  metodo di pesca ‘volagama’, che creava problemi all’ecosistema.

Un ecosistema sano è la premessa di un cibo sano.

Un esempio di quanto l’applicazione concreta del Primo Pilastro e l’applicazione concreta dei migliori metodi di pesca può fare presto in tutta la Macroregione Mediterranea.

Merita Murati

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