LA MACROREGIONE MEDITERRANEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE

da | Giu 17, 2023 | News

Il turismo sostenibile del Mediterraneo ormai è un tema centrale e la Macroregione Mediterranea è la soluzione unica alle problematiche.

Il complesso sistema di correnti oceaniche  trasporta acque superficiali calde verso l’Atlantico settentrionale. Il Mediterraneo ha vitale importanza per la ridistribuzione del calore a livello globale e quindi per il clima del mondo. Attualmente il meccanismo  noto anche come Atlantic Meridional Overturning Circulation, è ormai al collasso.

Tale collasso è dovuto ai cambiamenti climatici e al loro impatto ambientale con conseguenze sulla qualità dell’aria, della precessione degli equinozi, del pozzo di assorbimento di carbonio e dell’acidificazione delle acque marine, della temperatura dei mari, dell’effetto dei gas serra e, inevitabilmente, sulla Corrente del Golfo.

Una recentissima ricerca tedesca da parte del Potsdam Institute of Climate Impact Research  evidenzia che siamo quasi al punto di non ritorno, oltre il quale sarà difficile scampare ad una catastrofe climatica.

Inoltre il quadro è drasticamente peggiorato per la ripresa forsennata delle attività economiche e per le relative emissioni di anidride carbonica.

Chiaramente, quando si parla di emissioni di co2, non sono soltanto quelle generate dagli insediamenti industriali  bensì dalla lunghissima ed articolata rete di trasporti attraverso tanti vettori diversi.

 

MACROREGIONE MEDITERRANEA: AGIRE GLOBALMENTE SUL TRASPORTO INTERMODALE

Il trasporto intermodale, correlato alla circolazione  delle merci, costituisce spesso un efficace strumento in termini commerciali ma pessimo dal punto di vista ambientale.

Nell’ambito dei trasporti integrati, il trasporto intermodale mediteraneo costituisce la combinazione di una serie di percorsi abbinati alle rotte marittime, impiegando mezzi di trasporto diversi come ad esempio treni ed autocarri.

L’obiettivo del trasporto intermodale consiste nel raggiungere economie di scala sempre maggiori, riducendo drasticamente la manipolazione del carico e la conseguente eventualità di danneggiarlo, garantendo shipping sempre più rapidi e sicuri, massimizzando i profitti dell’impresa ed il soddisfacimento delle esigenze dell’utente finale.

Pertanto il trasporto intermodale è, dunque, una tipologia di trasferimento merci comoda e vantaggiosa che però necessita, allo stesso tempo, di una visione complessiva – che è quella della Strategia costruita dalla Macroregione Mediterranea – sviluppano unitariamente e sinergicamente mezzi, attrezzature e infrastrutture idonee, così come di un’organizzazione solida, che sappia coordinare in modo efficiente e puntuale i diversi spostamenti e la gestione correlata.

 

INTERMODALITA’ ASSENTE: LA MACROREGIONE MEDITERRANEA PER SUPERARE TALE GAP NEI TRASPORTI

L’intermodalità, o meglio la sua assenza, è un gap nella programmazione dei trasporti nel Mediterraneo, proprio per via della scarsa rete infrastrutturale (fatiscente in molti casi e che di poco assottiglia le distanze tra porto, rotaia e rete stradale) e a causa di un’incapacità organizzativa dei distinti soggetti senza la necessaria visione sinergica.

La scarsa gestione della logistica e dei trasporti deraglia tutt’oggi via mare una quantità di merce e un volume di affari immane verso i porti del Nord Europa, malgrado il posizionamento geografico del Mar Mediterraneo.

 

MACROREGIONE MEDITERRANEA: SUBITO I CORRIDORI NORMATVI MANCANTI

L’assenza di corridoi normativi nel Mediterraneo  ha, inoltre, reso complicato sia il transito dei passeggeri che l’avvicendamento degli equipaggi marittimi e il loro rimpatrio.

Solo l’immediato varo della Strategia, così come formulata dalla Macroregione Mediterranea, permette di affrontare risolutivamente  tali temi centrali.

Fabio Riccio

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Logistics Performance Index – Wikipedia

 Risky feedback loops are accelerating climate change, scientists warn (cnbc.com)

turismo sostenibile mar mediterraneo – Bing

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