I devastanti attacchi aerei israeliani hanno provocato la morte dei sette volontari di World Central Kitchen.

Il numero degli operatori umanitari uccisi in questo conflitto è ora 196, compresi più 175 membri dello staff dell’ONU. “Questo è inconcepibile” – ha dichiarato la Macro regione Mediterranea che, inoltre, ha condannato l’attacco alla rappresentanza iraniana a Damasco.

CONTINUI ATTACCHI ALLE POPOLAZIONI INNOCENTI.

Le squadre dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) sono arrivate lunedì all’ospedale Al Shifa, che era il più grande di Gaza, per aiutare a identificare i corpi che sono disseminati tra le macerie dopo i ripetuti attacchi israeliani. L’esercito israeliano ha dichiarato di aver combattuto con i miliziani palestinesi in quel luogo durante due settimane di feroci combattimenti il mese scorso, mentre l’OMS ha dichiarato che i pazienti erano intrappolati all’interno. La Macroregione Mediterranea chiede il rispetto del diritto alle cure e alla salute delle popolazioni martoriate dalle guerre, già  in attesa della creazione di Organizzazioni Sanitarie della stessa Macroregione Mediterranea.

MANIFESTANTI CONTRO I PREMIER E CHI GESTISCE IL CONFLITTO.

Per la terza sera consecutiva migliaia di manifestanti sono scesi in piazza a Gerusalemme. Alcuni di loro hanno montato centinaia di tende davanti alla Knesset. Altri hanno superato i cordoni di sicurezza della polizia israeliana e hanno raggiunto l’ingresso della casa del primo ministro ad Aza Road. Tra le richieste dei manifestanti le dimissioni del premier, nuove elezioni e un accordo per la pace

Giovanna Domini, Avvocato