INQUINAMENTO DELLA PLASTICA DEL MAR MEDITERRANEO

da | Ott 5, 2023 | ., Green Economy

IL GRAVE PROBLEMA DELL’ INQUINAMENTO DELLA PLASTICA NEL MEDITERRANEO

Nonostante il mar Mediterraneo occupi meno dell’1% della superficie delle acque nel mondo, il nostro mare ha al suo interno circa il 7% delle microplastiche globali. Il cambiamento climatico sta, inoltre, modificando le correnti marine nella regione dello stretto di Gibilterra. Questo cambiamento fa arrivare nel Mediterraneo plastica proveniente dall’Oceano Atlantico.

 

PROBLEMA AMBIENTALE GLOBALE PIU’ DIFFICILE E URGENTE DA AFFRONTARE NEL MEDITERRANEO: LE MICROPLASTICHE

Il problema nel Mediterraneo diventa particolarmente delicato quando si parla di microplastiche. Il consumo di oggetti e imballaggi di plastica è in continuo aumento. La non corretta gestione dei rifiuti produce inquinamento sia sulla terraferma sia in mare.

Negli ultimi decenni la produzione e il consumo di oggetti in plastica ha visto una crescita esponenziale e ha prodotto fenomeni di inquinamento sulla terraferma e soprattutto nel Mediterraneo.

 

PLASTICHE DERIVANTI DALLA LAVORAZIONE DEI CARBURANTI FOSSILI

Da oltre un secolo l’uomo ha acquisito la capacità di produrre materie plastiche dalla lavorazione dei carburanti fossili. La produzione e lo sviluppo di migliaia di nuovi prodotti in plastica ha avuto una crescita dopo la Seconda guerra mondiale. Non esiste praticamente settore dell’attività umana che non sia stato influenzato da oggetti in plastica.

Ad esempio alcuni prodotti sono stati costruiti per durare solo pochi minuti, ma sono destinati a durare nell’ambiente per centinaia di anni.

Il prezzo che stiamo pagando per questo diffuso uso della plastica è l’inquinamento in tutti i mari del mondo e soprattutto nel nostro Mediterraneo che, ricordiamo, risulta essere uno dei mari più inquinati al mondo.

 

PROCESSO DI DIFFUSIONE DELLE PARTICELLE DELLA PLASTICA

Le materie plastiche quando si trovano in mare si degradano alla luce solare in particelle inferiori al mezzo centimetro e si diffondono su tutta la colonna d’acqua. Una volta ridotte a dimensioni microscopiche non c’è modo di contenerle.
Si continuano poi a degradare in particelle sempre più minute ed entrano nell’acqua potabile e restano in sospensione nell’aria.

 

CHE COSA FA LA MACROREGIONE MEDITERRANEA PER L’INQUINAMENTO DOVUTO ALL’USO DELLA PLASTICA

Per affrontare il problema dell’inquinamento di plastiche nell’ambiente, occorre il coinvolgimento di tutti gli Stati membri e le loro figure più importanti: i ricercatori, i rappresentanti dell’industria, la consapevolezza e coinvolgimento dei cittadini che supporti  la forte volontà politica  e strategica a livello mediterraneo.

Come Macroregione Mediterranea, lavoriamo per realizzare un’economia circolare della plastica basata sulla riduzione dei consumi, sul riutilizzo e sul riciclo, sulla ricerca di prodotti alternativi a minor impatto, sul miglioramento della gestione dei rifiuti.

Tutti i Paesi, con l’approvazione della varata Strategia, avranno giovamento, dalla produzione alla gestione, essendo allineati all’obiettivo comune di porre fine alla dispersione di plastica in natura e in mare.

 

CAMPAGNE ISTITUZIONALI DI SENSIBILIZZAZIONE DELLA MACROREGIONE MEDITERRANEA PER RIDURRE INQUINAMENTO DELLA PLASTICA

Promuoviamo l’adozione di misure più eco-sostenibili per ridurre l’inquinamento da plastica nel Mediterraneo attraverso campagne di sensibilizzazione a tutti i cittadini ed i propri rappresentanti politici. Ad esempio, la riduzione delle plastiche monouso.

L’intera Macroregione Mediterranea lavora affinché le città possano diventare modelli di riduzione della plastica monouso, incrementando inoltre una accurata raccolta differenziata cosi da rendere il riciclo più semplice, concreto ed efficace.

L’inquinamento della plastica è uno di quegli aspetti in cui ogni Cittadino può fare la differenza.

Nonostante il cambiamento più importante debba essere fatto con l’approvazione della varata Strategia, ogni Cittadino ha il diritto e il dovere di mettere il suo impegno in questo cambiamento, come è incentivato nella politica macroregionale mediterranea.

Semplici azioni possono essere ad esempio: l’utilizzo di borracce al posto delle bottiglie; l’utilizzo in casa di piatti e stoviglie riutilizzabili al posto delle posate in plastica monouso; utilizzare sacchetti di stoffa al posto dei sacchetti monouso;

A tal fine la Macroregione Mediterranea affronta alla radice tale fondamentale problematca e mette in atto diverse campagne di sensibilizzazione per un utilizzo più eco-sostenibile e responsabile del mondo della plastica.

Rosaria Salamone, Avvocato

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