IN MAROCCO IL SUO PRIMO VIVAIO ITTICO FARÀ AVANZARE IL SETTORE DELL’ACQUACOLTURA, LOCALE E NEL MEDITERANEO

da | Mar 20, 2024 | Blu Economy

Il primo vivaio ittico del Marocco produce fino a 30 milioni di avannotti di alta qualità per gli allevamenti di acquacoltura.

Il Marocco ha avviato la costruzione del primo vivaio ittico  per l’acquacoltura. Secondo Morocco World News, il progetto mira a produrre fino a 30 milioni di avannotti di alta qualità di orata, spigola, ombrina e altre specie di interesse per gli allevamenti di acquacoltura.

Con una superficie di 2,28 ettari, l’incubatoio ittico sarà “una componente vitale” del settore dell’acquacoltura del Mediterraneo con un investimento di 120 milioni di dirham, dedicato a garantire una fornitura affidabile di avannotti per la catena del valore. Lo Stato del Marocco ha concesso un bonus di investimento di 20 milioni di dirham per l’acquisizione di attrezzature per l’incubazione. Questo vivaio è il primo  a ricevere sostegno finanziario dal governo marocchino in una prospettiva mediterranea.

Il settore dell’acquacoltura avrà un ruolo fondamentale del settore  all’interno del piano globale “Halieutis”. Questa iniziativa strategica mira a rafforzare la produzione e promuovere uno sviluppo completo, di alta qualità e sostenibile del settore della pesca marittima nel Mediterraneo.

La produzione di avannotti deve garantire la fattibilità a lungo termine dei progetti di piscicoltura. Allevando i giovani pesci, questa iniziativa non solo garantisce il futuro dell’acquacoltura, ma contribuisce anche ad alleviare la pressione sulle risorse marine mediterranee.

 

FLOTTA GRECA: LA SOSTENIBILITA’ è FONDAMENTALE PER LA CRESCITA DELL’ECONOMIA BLU NEL MEDITERRANEO

Nel Mediterraneo la Grecia sta procedendo con il rinnovamento della sua flotta marittima costiera con nuove navi “più ecologiche”, con lo sviluppo sostenibile dei suoi porti e con la protezione degli ecosistemi marini. Questo è risultato  durante la “2a conferenza delle parti interessate dell’UpM sulla Sustainable Blue Economy” tenutosi ad Atene scorso mese.

La Grecia nel Mediterraneo sta sfruttando tecnologie innovative per sostenere queste azioni, aggiungendo che le attività legate al mare e all’economia rappresentano il 25% del PIL del Paese.

Il Mediterraneo sta già affrontando molte grandi sfide legate alla protezione ambientale e all’adozione di pratiche pro-ambientali.

Ciò contribuisce  alla promozione della “Mediterrabean Blue Economy” con particolare attenzione alla governance marittima, alla pesca sostenibile, ai porti sostenibili e climaticamente neutrali e al trasporto marittimo, il turismo marittimo e costiero, ma anche le fonti energetiche rinnovabili meduterranee.

L’approccio sostenibile mediterraneo  è sempre più il modello dominante per le isole greche e le strategie che miglioreranno lo sviluppo sostenibile e la resilienza delle isole greche sono necessarie per affrontare le sfide che le comunità insulari devono affrontare, come il trasporto marittimo senza soluzione di continuità e la gestione delle risorse marine.

Oltre 350 persone si sono riunite per la seconda conferenza delle parti interessate dell’UpM sull’economia blu sostenibile ad Atene il 19 e 20 febbraio. Funzionari pubblici e privati nonché i principali attori della società civile hanno discusso dei progressi compiuti fino ad oggi e dei prossimi passi per l’attuazione delle 10 aree di cooperazione prioritarie approvate dai 43 Stati membri dell’UpM nella Dichiarazione dell’UpM del 2021 sull’economia blu sostenibile. La Conferenza è servita da forum per lo scambio di conoscenze e migliori pratiche, tracciando al tempo stesso il percorso per ulteriori deliberazioni.

L’evento è stato ospitato dall’Unione per il Mediterraneo, dalla sua co-presidenza dell’UE, dalla Giordania e dal Ministero degli affari marittimi e della politica insulare della Grecia.

 

Foto presa dal sito   https://media.licdn.com/dms/image/D4D12AQFyG2EQXjsd5Q/article-cover_image-shrink_720_1280/0/1704713202633?e=1716422400&v=beta&t=4oEcMKvdq8dU8IdfbH–034B1fuVudv3NhbZr8x_5Rk

Dr. Merita Murati

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