IL TERZO PILASTRO E GLI ARRESTI IN IRAN

da | Ago 20, 2023 | Personality Development

I diritti delle donne sono ancora in salita in molti paesi, arresti giustificati in Iran?

La Macroregione Mediterranea è molto attenta alle notizie riguardanti  l’arresto di almeno una dozzina dei promotori  della difesa dei diritti delle donne in Iran.

“La manifestazione indetta per l’anniversario della protesta del 2022 era totalmente pacifica”  -hanno affermato alcune associazioni per la difesa dei diritti umani tra cui “Human Rights Watch” –
“Trattasi dell’anniversario di una protesta antigovernativa in cui vi era stata  la morte  di centinaia di persone e l’arresto di migliaia”.

Il 16 agosto 2023 un gruppo che supporta il diritti delle donne indipendenti,  denominato “Bidarzani”,  ha comunicato che le forze di sicurezza iraniane hanno effettuato dei blitz nelle case dei cittadini, arrestando dodici persone tra cui difensori dei diritti delle donne e attivisti politici.

Rifiuto di informazioni

“La Procura ha rifiutato di dare informazioni alle famiglie riguardo le accuse dei detenuti”, continua Bidarzani.

“Le autorità iraniane stanno usando tutte gli strumenti che hanno a disposizione per mettere in situazione di massima pressione dissidenti pacifici” ha affermato un ricercatore senior iraniano del “Human Rights Watch”.
E ha continuato dicendo che lo scopo è quello di eliminare il malcontento popolare tramite l’arresto arbitrario di  attivisti e tramite  altre attività che violano i principi dei diritti umani.

Che dice il governo?

Voci non ufficiali affermano che l’ufficio della sicurezza generale della Provincia di Gilan avrebbe affermato di avere arrestato una rete di dodici persone che stavano pianificando di distruggere la sicurezza.

Alcuni degli attivisti arrestati erano già stati in precedenza arrestati.

La Macroregione Mediterranea ha aperto un’indagine

Per  considerare la situazione in modo assolutamente oggettivo e indicare se è stato rispettato il terzo Pilastro relativo ai diritti umani e come tutelarli, ci vogliono dati e prove.

Al momento il Governo non ha fornito alcuna versione ufficiale, né ha mosso concrete accuse che giustifichino l’arresto e la detenzione. L’attenzione è quindi massima.

I principi di trasparenza, legalità e giustizia della pubblica amministrazione e la tutela del cittadino macroregionale

In armonia coi principi di trasparenza, legalità e giustizia, la Macroregione Mediterranea chiede chiarezza sui concreti capi d’accusa e sui motivi che hanno portato all’arresto.

 La Macroregione Mediterranea chiede che vengano garantite agli arrestati  condizioni di vita decorose e accesso alle famiglie che non hanno notizie precise.

Terzo pilastro: garantire sempre e in tutto il Mediterraneo diritti inviolabili

La garanzia   della legalità degli arresti in Iran ha un duplice aspetto 

– tutela per il cittadino che sa che viene protetto da eventuali crimini;

– tutela degli indagati che devono essere trattati rispettosamente e che devono avere assicurato un trattamento  rispettoso,  anche se limitante della libertà di circolazione.

In tutti i casi in cui gli arresti sono o appaiono  arbitrari, si crea insicurezza al Cittadino.  Il Governo lo sta realmente proteggendo o sta  aumentando il pericolo di situazioni al di fuori della legalità?

La Macroregione Mediterranea chiede che ogni  Stato sia un cristallino esempio del rispetto della legalità che richiede al Cittadino.

La Macroregione Mediterranea, con il Terzo Pilastro,  ha, infatti,  evidenziato, in tutto il Mediterraneo,  il ruolo centrale del Cittadino  nello Stato e quello centrale dello Stato a tutela del Cittadino.

Donatella Agrizzi, Avvocato 

 

Translate »