IL QUARTO PILASTRO DELLA MACROREGIONE MEDITERRANEA E LA NUOVA NORMATIVA U.E. SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

da | Giu 6, 2024 | Digitalization and communication

NUOVA NORMATIVA U.E. E IMPLEMENTATION DEL QUARTO PILASTRO

La Macroregione Mediterranea con il Quarto Pilastro si pone come obiettivo la crescente digitalizzazione delle infrastrutture, sviluppando armoniosamente  la tecnologia e la digitalizzazione. Questo porta a superare le disparità, permettendo un maggiore sviluppo economico in tutto il Mediterraneo, anche diffondendo i modelli più avanzati.

L’interoperabilità mediterranea rende possibile una maggiore qualità soprattutto nel settore delle tecnologie e delle infrastrutture, come ad esempio  il cloud e l’I.A., migliorando l’efficacia e la sostenibilità.

La tutela dei canali comunicativi  rende necessario anche l’implementazione di sistemi di sicurezza cyber, specialmente  per garantire che le operazioni strategiche –  in particolare  nei settori dell’energia, dei trasporti e delle telecomunicazioni – non vengano compromesse da attacchi cibernetici.

In tutto ciò, è stato appena coerentemente armonizzato per i Paesi europei lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale.

Nelle recenti norme dell’Unione Europea, infatti,  si è già concretamente avviato, dando un impulso coerente e euro-unitario in un quadro di forte evoluzione, il recepimento dei principi del Quarto Pilastro per l’intera Area mediterranea, elaborati sintonicamente anche dai Paesi Mediterranei non europei.

 

APPROVATA DAL CONSIGLIO D’EUROPA LA LEGGE SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE (I.A)

Il 21 maggio il Consiglio d’Europa ha approvato la  prima legge innovativa  sull’Intelligenza Artificiale. L’atto legislativo sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrerà in vigore venti giorni dopo.  La nuova legge europea mira a promuovere lo sviluppo e l’adozione di sistemi di I.A. sicuri e affidabili nel mercato unico da parte di attori sia privati che pubblici. Mira a garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei Cittadini  e a stimolare gli investimenti e l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale in Europa.   Questa legge, per la sua apertura,  affronta una sfida tecnologica globale che ha creato già ora incisive opportunità e condivisione per tutte le nostre società ed economie mediterranee, nelle more dell’improcrastinabile implementation del Quarto Pilastro.

 

ISTITUITO L’UFFICIO PER L’I.A. PER LA CORRETTA APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA E SI PROCEDE PER L’IMPLEMENTATION DEL QUARTO PILASTRO

Per la corretta applicazione della normativa europea è stato istituito  l’Ufficio per l’Intelligenza Artificiale dell’Unione Europea.  E’ composto da 140 membri con sede a Bruxelles in coordinamento con gli Stati membri, anche  per promuovere la ricerca e l’innovazione. Istituito all’interno della Commissione Europea, tale Ufficio è responsabile per l’attuazione delle normativa sull’I.A.. Sarà pienamente in vigore dal 2026 ma dal 16 giugno 2024 sarà già operativa la struttura con definizione di ruoli e compiti.

L’Ufficio per l’Intelligenza Artificiale faciliterà l’applicazione e l’esecuzione uniformi della normativa sull’I.A. in tutta l’Unione Europea, in stretta collaborazione con gli Stati  membri. Ha poteri di indagini e di sanzioni.

L’Unione Europea ha, così, ora dettato il quadro normativo interno e ha costruito la struttura applicativa. Il nuovo quadro normativo eurounitario e la neonata struttura applicativa favoriscono anche, per le forti crescenti interconnessioni, la coerente integrazione e lo sviluppo mediterraneo tecnologico, come indicato nel Quarto Pilastro.

Annunziata Patrizia Difonte

 

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