IL CONFLITTO E LA PACE

da | Dic 7, 2023 | Personality Development

UN ATROCE CONFLITTO

Il conflitto in atto nel Vicino Oriente va avanti da due mesi e le tregue dei giorni scorsi non sono altro che un mero ricordo.

La città di Gaza, praticamente, non esiste più: ambedue i belligeranti hanno, infatti, invitato la popolazione ad evacuarla in fretta, sebbene non vi siano, allo stato, dei corridoi umanitari sicuri.

È evidente che il benessere dei deboli e le strategie di cui al Terzo Pilastro non rappresentano, per i vertici di Israele ed Hamas, la priorità del momento: ognuno nutre il proposito di sterminare l’altro, e Gaza City si sta tramutando, quindi, in una nuova Troia.

La città è un campo di battaglia (o, per meglio dire, di guerriglia), e chi vi si trattiene non ha scampo

 

L’ESODO IMPOSSIBILE

Di fronte ad un siffatto massacro, la popolazione cerca in tutti i modi di raggiungere il valico di Rafah per poi varcare la frontiera egiziana.

Ma persino la fuga è da considerarsi poco sicura, perché persino il Sud della Striscia è interessato dal conflitto.

Israele ha, infatti, occupato ieri la città di Khan Younes [1], vanificando, nei fatti, ogni tentativo di fuga (e compromettendo quei diritti umani che il Terzo Pilastro si pone l’obiettivo di salvaguardare).

 

LA MACROREGIONE MEDITERRANEA PER LA PACE E LO SVILUPPO

Solo un Soggetto che comprende i due contendenti e che abbia la pienezza dei poteri può curare alle radici le tensioni e costituire la nuova sinergia mediterranea.

Pace e Sviluppo non possono attendere.

Adriano Spagnuolo Vigorita, Avvocato

[1] Cfr. K. DARTFORD, Israeli army surrounds southern city of Khan Younis, in Euronews (6 dicembre 2023), URL: https://www.euronews.com/2023/12/06/israeli-army-surrounds-southern-city-of-khan-younis

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