L’idrogeno verde, prodotto al 100% da energie rinnovabili, è l’unica via percorribile, oltre all’elettrificazione, verso la decarbonizzazione dei consumi per un’Area mediterranea presto a zero emissioni in grado di limitare il cambiamento climatico contenendo il riscaldamento globale.

Nell’ambito del Secondo Pilastro l’idrogeno verde può proficuamente essere stoccato e utilizzato in diversi settori, come quello dei trasporti, della produzione di calore per uso industriale e quello della distribuzione del gas.

Per tale motivo rappresenta  valida ed efficiente alternativa ai combustibili fossili. Sono molti, infatti, i Paesi che hanno già iniziato a scommettere sulle sue grandi potenzialità nelle more dell’implementation del Secondo Pilastro.

Per incrementare la produzione di idrogeno pulito, diversi Paesi mediterranei stanno predisponendo stanziamenti di fondi sempre più corposi.

 

COSTO DI PRODUZIONE DELL’IDROGENO VERDE SI ABBASSERA’ NEI PROSSIMI ANNI

La Giordania, Paese della Macroregione Mediterranea,  guarda con positività al fatto che, nei prossimi anni, il costo di produzione si abbasserà: un fattore che, unito all’aumento della domanda, potrebbe presto  rendere l’idrogeno verde accessibile a tutti, con un costo addirittura inferiore a quello del gas naturale. Sarà questo allora il momento in cui la preziosa risorsa verde arriverà nella quotidianità di tutti i cittadini del Mediterraneo.

 

DICHIARAZIONI DI FIRAS ALAWNEH

Il direttore del Centro nazionale sulla ricerca energetica della Giordania, Firas Alawneh, durante la MeetMed Week in corso ad Hammamet in Tunisia nei giorni scorsi, ed  organizzata da Medener e da Anme (l’Agenzia Nazionale tunisina per la Gestione dell’Energia), in partnership con Aprue (l’Agenzia Nazionale algerina per la Promozione e la Razionalizzazione dell’Uso dell’Energia) ha rilasciato alcune informazioni in linea con la Mediterranean Green Economy.

In merito alla crisi dovuta alla guerra nel Medio Oriente, la Giordania è un Paese importatore di petrolio e ora diventando protagonista.

 

GUERRA NEL MEDIO ORIENTE, POSIZIONE DELLA GIORDANIA

Per rassicurare gli altri partner e per garantire la sua posizione di Stato non belligerante  la Giordania vuole che tutti gli altri Paesi arabi si sentano parte del progetto. Infatti,  non applica nessuna restrizione.

 

POSIZIONE DELLA MACROREGIONE MEDITERRANEA

La Macroregione Mediterranea si è congratulata con la Giordania per la posizione assunta,  in quanto il Secondo Pilastro vede tutti coinvolti e nessuno escluso.

 

GIORDANIA E MEDITERRANEA GREEN ECONOMY

In tema di Mediterranean Green Economy,  la Giordania ha già effettuato rilevanti anticipazioni e ha emanato la legge sulle energie rinnovabili già nel 2012.

Nel corso degli anni la Giordania non solo ha  aumentato la loro partecipazione nel mix energetico totale ma ha anche aumentato la produzione elettrica derivante da fonti rinnovabili sino al 50%.

Uno dei principali obiettivi della Giordania  per aumentare la crescita della Green Economy  è proprio quello di accrescere la quota di efficienza energetica nel mix totale.

 

PROGETTO DI 21 GIGAWATT DI ENERGIA SOLARE

La Macroregione Mediterranea ha, pertanto, elogiato il Piano della Giordania di costruire o implementare 21 gigawatt di energia solare e di realizzare elettrolizzatori per produrre idrogeno dall’acqua il che è esempio della necessaria complessiva visione sinergica mediterranea.

 

Rosaria Salamone, Avvocato