La Grecia, Paese bagnato dal mar Mediterraneo, ha giustamente una tabella di marcia energetica come cardine per la ripresa economica. Tale programma è diviso in vari step e prevede di concludersi nel 2050. Tutto ciò porterà la Grecia fuori dalla crisi. Il primo passo fatto dalla Grecia  è stato quello di stanziare 20 miliardi di euro diviso in svariati appalti per avviare le prime fasi del progetto

Seguendo la pianificazione, entro il 2050, il 100% dell’energia che alimenterà l’intera Grecia sarà derivante da fonte rinnovabile. 

 

NUOVI INVESTIMENTO NECESSITANO NUOVI FINANZIAMENTI

Naturalmente, per incentivare la crescita di tale sistema energetico sostenibile,  per stimolare la crescita economica del Paese, combattere la disoccupazione e generare introiti per far fronte al prestito sono necessari nuovi investimenti. Questi ultimi hanno ad oggetto investimenti di fonti rinnovabili. 

 

NUOVE NORME E STRATEGIA POLITICA VERDE

Attraverso la Green Economy la Grecia ha attivato tariffe che incentivano la produzione di energia verde. Inoltre la Grecia ha promosso leggi che aumentano l’efficienza energetica e che promuovono la produzione combinata di calore ed elettricità. Infatti sin dal 2011 i nuovi edifici hanno impianti solari per la produzione di acqua calda. 

 

LA MACAROREGIONE MEDITERRANEA INCENTIVA LA GREEN ECNONOMY

La Macroregione Mediterranea promuove tali progetti perché  alla luce della crisi economica globale, la Green Economy rappresenta un enorme baluardo di innovazione energetica e tecnologica che, come per la Grecia, con il varo della Strategia e l’attuazione sinergica del Secondo Pilastro, porterà tutti i Paesi facenti parte del l’Area Mediterranea fuori da ogni crisi energetica e ambientale.

 

GRECIA, ESPORTAZIONE ENERGIA VERDE

La Grecia è all’avanguardia nel trasportare l’energia verde dal Nord Africa. L’interconnessione con l’Egitto è un  esempio.

Per realizzare la transizione “verde” è fondamentale utilizzare il potenziale solare ed eolico del Nord Africa, dove ce n’è in abbondanza. La tecnologia necessaria per immagazzinare l’energia è maturata negli ultimi anni. Infatti sono stati avviati collegamenti tra Grecia, Cipro e Israele.

Negli ultimi anni, abbiamo assistito come la rivoluzione verde in Grecia, ha permesso che quest’ultima diventasse un hub per tutti gli altri Stati appartenenti alla Macroregione Mediterranea, il che va sviluppato sinergicamente con l’attuazione del Secondo Pilastro.

La Grecia ha dimostrato che è possibile sfruttare le molte ore di sole di cui gode e tradurle in un beneficio economico ed ambientale per se stessa e gli altri Paesi mediterranei. 

 

GRECIA STATO APPARTENENTE ALLA MACROREGIONE MEDITERRANEA, ESEMPIO DI SUCCESSO IN TEMA DI TRANSIZIONE VERDE

Alla luce del successo avvenuto in Grecia, la Macroregione Mediterranea coglie l’occasione per dimostrare che attraverso le nuove tecnologie per le energie rinnovabili, come il fotovoltaico, tutta l’area del Mediterraneo  diventerà  competitiva  attraverso la cooperazione tra tutti i territori  mediterranei.

Quest’ultimi metteranno collaborativamente in azione nuove politiche verdi che siano in grado di  supportare la crescita economico-ambientale,  unitamente al risparmio energetico.
Rosaria Salamone, Avvocato