Alla luce dell’intenso e fruttuoso lavoro svolto in questi 4 mesi, il lavoro dei membri dell’Equipe, con la partecipazione permanentemente attiva dei Protagonisti, ha consentito all’Obiettivo Pilota “Telemedicina Mediterranea” di raggiungere l’obiettivo prefissato: portare a domicilio, tramite il Camper, e nelle periferie del Mediterraneo la sanità, in particolare ai migranti e alle persone fragili, sofferenti e indigenti.

La telemedicina ha viaggiato, tramite l’Obiettivo Pilota, veloce sulle ruote del Camper.  L’Obiettivo Pilota ha reso possibile portare l’esperienza sanitaria nelle frazioni e nelle zone più decentrate. Il comune impegno, trasformato in sinergico supporto sanitario, si è concretizzato in risultati  in favore di chi vive allettato e distante dalle strutture sanitarie.

Il Camper attrezzato con apparecchiatura all’avanguardia di Telemedicina, utilizzato dall’Equipe e con l’ausilio sempre concentrato dei Protagonisti, ha erogato prestazioni gratuite di primo livello; ha dato vita a un presidio sanitario mobile sul territorio, con la possibilità di fornire diverse prestazioni sanitarie e di limitare anche i rischi di contagio.

Nel corso d’opera, accanto a letture e relazioni, è stata valorizzata la buona prassi dei Servizi esistenti e contestualmente sono stati proposti modelli di interazioni tra operatori e sistemi organizzativi, che, applicatinella linearità delle politiche UE e di altri Paesi extraeuropei mediterranei, sono stati definiti dagli utenti “molto utili”  nei territori della Macroregione Mediterranea perché correlati alle attuali conoscenze sanitarie per curare patologie e per impiantare nuovi modelli di vita più sana.

L’esperienza di questo Obiettivo Pilota, con l’impegno di alte professionalità, ha sviluppato nei partecipanti e in tutti coloro che hanno assistito ai risultati raggiunti, il senso della Democrazia partecipata applicata dal basso: la telemedicina ha sviluppato un rinnovato protagonismo, facendo uscire definitivamente da situazione di vita degradata, e  ha consentito a tutti i Cittadini di svolgere, pur nella sofferenza, il ruolo da Protagonisti.

Anche nella salute e nell’assistenza sanitaria, il futuro migliore del Mediterraneo passa dalla partecipazione attiva.