Alla luce dell’intenso lavoro svolto in questi quattro mesi, l’Obiettivo Pilota “Mediterraneo solidale”, grazie  alla partecipazione attiva dei membri dell’Equipe e  dei Protagonisti, ha raggiunto pienamente  gli obiettivi prefissati nei tempi previsti, dimostrando come un’Equipe altamente professionale e Protagonisti con forte motivazione possono dare un esempio nell’impegno che, in tutto il Mediterraneo, ha la Macroregione contro le dipendenze.

L’impegno ha comportato una forte costruzione di personale preparato, costruendo modelli avanzati di intervento proprio  dove i giovani effettivamente passano il loro tempo e imparano modalità di comportamento.

Gli ambiti d’azione sono stati le scuole, le associazioni giovanili e luoghi aggregativi come palestre e le discoteche. Il lavoro dell’Equipe ha sviluppato il tema delle Dipendenze e le condizioni cliniche che ne conseguono. 

Nell’ambito dell’Obiettivo Pilota “Mediterraneo solidale” sono state fornite  informazioni per la prevenzione delle dipendenze da alcool, fumo e droghe, a partire dai dubbi principalmente dei giovani, dalla loro disinformazione, dai loro pensieri che possono giustificare l’uso di sostanze tossiche. 

Il risultato ottenuto – e che va replicato in tutto il Mediterraneo – è quanto è importante  apprendere notizie corrette sul fumo, sulle dipendenze dalle sostanze, su gli effetti dannosi sull’organismo e sul comportamento, sulle alterazioni comportamentali, soprattutto nel rapporto con gli altri, e, infine, le implicazioni legali. 

L’Obiettivo Pilota “Mediterraneo solidale” è stato sempre aperto nel suo percorso operativo ad affrontare in concreto alcune drammatiche situazioni emerse. 

L’Obiettivo Pilota ha affrontato emergenze e ha valorizzato, accanto a lettura e relazioni, le buone prassi territoriali dei Servizi in essere sui territori mediterranei, integrato con notizie sui metodi di cura moderni e innovativi secondo i più recenti standard internazionali.

Ai partecipanti sono state proposte informazioni sui nuovi modelli in rete e sulle interazioni tra operatori e sistemi organizzativi, che, sulla base delle esperienze più avanzate, sono applicabili ai territori dell’intera Macroregione Mediterranea. Tutto nell’interesse dei Cittadini mediterranei  che chiedono un’azione dal basso per sentirsi anche nelle difficoltà sempre protagonisti .

E’ nata un’azione mediterranea corale sulle dipendenze con le idee molto più chiare. La Macroregione Mediterranea non è un apparato burocratico ma è la Comunità solidale che ha riconosciuto l’urgenza di dover dare attenzione a ogni emergenza che mina la salute e la dignità dei suoi Cittadini e ha immediatamente operato nelle more dell’improrogabile varo della Strategia da parte degli Organismi europei.