DOCUMENTI ESPLICATIVI MEDITERRANEAN MACROREGION I. II. III. IV

da | Mag 9, 2022 | Digitalization and communication

Documenti esplicativi

A cura della Segreteria organizzativa  della Macroregione Mediterranea.

I

1. Le Macroregioni  sono state istituite dall’Unione Europea per  la coesione, realizzando interventi in campi quali ambiente, energia, ricerca, salute e salubrità, trasporti, lotta alla criminalità, e per affrontare le sfide comuni relative ad una determinata area geografica.
Oltre i territori dell’Unione Europea sono compresi in ciascuna Macroregione gli altri territori extraeuropei correlati, realizzando ogni utile forma cooperativa.
Le fasi della Macroregione Mediterranea  – la quinta Macroregione in ordine temporale – sono due: alla prima fase del varo della Macroregione (conclusa il 9 novembre 2018) è seguita  la seconda fase della Strategia macroregionale  (in conclusione).
L’Assemblea della Macroregione Mediterranea di venerdì 9 novembre 2018 ha unanimemente indicata l’Amministrazione pubblica procedente nel Difensore Civico campano Avv. Giuseppe Fortunato, concludendo la fase del varo.

2. Le Macroregioni di cui parliamo sono le Macroregions dell’Unione Europea. Non c’entra nulla il dibattito limitato italiano su Macroregioni italiane (ossia Regioni più grandi, eventualmente modificando la Costituzione). Le Macroregioni (Macroregions) sono state direttamente varate da atti dell’Unione Europea e non occorre nessuna modifica normativa.

3. Le Macroregioni risultanti negli atti dell’Unione Europea sono cinque di cui quattro Macroregioni  hanno avuto approvata la Strategia. Finora dopo il  varo di quattro Macroregioni, nel 2009 venne  approvata la strategia della Macroregione del Mar Baltico, nel 2010 la strategia della Macroregione del Danubio, nel 2014 la strategia della Macroregione Adriatico-Ionica e nel 2015 la strategia della Macroregione Alpina. 
Le quattro suddette Macroregioni sono già in azione  nei campi macroregionali. Varata la Macroregione Mediterranea nel 2018, occorre ora l’approvazione della strategia.

4. L’Autorità Pubblica procedente che garantisce, come ha deciso unanimemente  l’Assemblea della Macroregione Mediterranea, l’evoluzione aperta, imparziale e trasparente è il Difensore Civico campano. Lunedì 12 novembre 2018 è stato emanato il decreto del Difensore Civico campano, pubblicato sul BURC n. 89 del 29 novembre 2018. La Macroregione Mediterranea è strutturata, come da pubblicato decreto, in Action Groups.

5. La Strategia Mediterranea ha, in quattro organici Pilastri,  esteso, approfondito e migliorato  i punti dell’originario nucleo programmatico fra cui:

– Favorire coesione, solidarietà, sinergie, sviluppo comune, nel rispetto della dignità inviolabile della persona e della sussidiarietà.
– Con la revisione delle reti di Trasporto TEN-T (Trans-European Networks–Transport) e la revisione del Regional Transport Action Plan (RTAP fin al 2026) occorre formalizzare il piano di integrazione tra la Rete di Trasporto TEN-T e la Rete di Trasporto Trans-MED (TMN-T).

 Tali accordi devono creare le condizioni non solo per il completamento degli interventi previsti sia nel Sud Europa che nel Nord Africa, ma anche per la realizzazione dell’Afrotunnel di Gibilterra e del collegamento stabile nello Stretto di Messina, realizzati nel rispetto delle Specifiche Tecniche di Interoperabilità Europee e nella pianificazione del loro uso in esercizio. Insieme a un notevole sviluppo occupazionale, le nuove infrastrutture sono trainanti per implementare la integrazione al processo di globalizzazione del commercio mondiale, nonché sono una risposta europea e concordata dell’inarrestabile aumento demografico del continente africano nei prossimi decenni.
• Salvaguardare il Mare Mediterraneo;
• Promuovere la reciproca conoscenza e socializzazione tra i popoli, salvaguardando sempre la dignità della persona;
• Promuovere una crescita sostenibile in termini economici, sociali e culturali in tutta l’area sia nelle regioni del sud Europa che in quelle del nord Africa (istruzione superiore e ricerca); 

• Migliorare le infrastrutture stradali e ferroviarie, dei porti, degli interporti e degli aeroporti per creare un Sistema integrato e nuove opportunità di sviluppo.
• Sviluppare e gestire un piano condiviso di utilizzo delle energie alternative (piano solare del mediterraneo e piano eolico mediterraneo)
• Sviluppare e gestire un comune sistema di protezione civile.
• Combattere la delinquenza comune e organizzata.

6.  Il varo della Macroregione Mediterranea  con le scelte effettuate ha allargato finalmente il processo di partecipazione decisionale dell’Unione Europea  in quanto la Macroregione Mediterranea è basata sulla centralità dell’apporto meritocratico della società civile e non su liste e deleghe elettorali.
A tutte le cariche pubbliche della Macroregione Mediterranea si  accede direttamente tramite procedure (e non tramite deleghe) con il metodo della democrazia partecipativa e meritocratica.

7. La Macroregione Mediterranea ha già avuto la presa d’atto del Parlamento dell’Unione Europea. Per quanto riguarda la Strategia sono state idoneamente completate quattro delle cinque  sub-fasi: l’elaborazione, la consultazione, la stesura per il varo, la comunicazione a tutti gli Stati e Regioni; è in completamento il varo.

8. Dopo che sono stati già formalmente  contattati tutti gli Stati e tutte le Regioni del Mediterraneo, è sorto il Comitato Stati mediterranei e Regioni Mediterranei.

9. Con le altre Macroregioni  si sono effettuati formali incontri e sono in atto  incisive cooperazioni con massimo apprezzamento dell’azione mediterranea macroregionale. L’Amministrazione Pubblica procedente ha dato compiuta informazione della Macroregione Mediterranea  nella relazione istituzionale  alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica. Va rilevato che con 500 milioni di abitanti la Macroregione Mediterranea è la più rilevante Macroregione.

II

10. Come già avvenuto per le altre quattro Macroregioni, anche la Macroregione Mediterranea sta  procedendo molto rapidamente per  l’approvazione della Strategia.
Il Documento Strategia è stato concluso, è stato pubblicato, si è svolta la consultazione, è stato definito il testo risultante, si è fornita comunicazione a tutti gli Stati e tutte le Regioni del Mediterraneo.

11. Le attività effettuate sono nel nostro percorso strettamente istituzionali con comunicazione formale  già avvenuta a tutti gli Stati europei ed extraeuropei e a tutte le Regioni europee ed extraeuropee. È altresì stato istituito e costituito il Comitato Stati Regioni.

12. In Commissione Petizioni del Parlamento Mediterraneo è stata  presentata la Macroregione Mediterranea.

13. L’Assemblea macroregionale tenutasi per il varo è stata formalmente riconosciuta come tale, promossa e  patrocinata, oltre che da ambasciate e consolati, anche dalle istituzioni europee, nazionali e locali. Camera dei Deputati e Senato della Repubblica hanno ricevuto compiuta relazione dell’Amministrazione Pubblica procedente della Macroregione Mediterranea, con le attività svolte. Il decreto non ha avuto alcuna impugnazione.

14. Abbiamo concluso  l’iter deciso in Assemblea, con la comunicazione non solo a tutti i Paesi mediterranei ma anche alle Regioni mediterranee di tutti i Paesi.

15. La Strategia ha avuto vivissimi apprezzamenti negli Incontri cooperativi con altre Macroregioni.

16. I Pilastri della Strategia sono quattro e indicati nel Documento Strategia.

17. E’ l’Assemblea Macroregionale  che ha chiuso la fase dell’iniziativa con il formale varo  e ha quasi conclusa  la seconda fase  della Strategia (sub-fasi) già concluse:  1. formulazione;  2. pubblicazione;  3. consultazione;  4. definizione; 5. comunicazione a Stati e Regioni;  6. sub-fase ultima in conclusione:  (approvazione).

18. La  modalità partecipativa della Macroregione Mediterranea non è per organismi di delegati ma di partecipazione aperta direttamente ai Cittadini più impegnati, garantendo la competenza nelle funzioni affidate.

19. Nessun Ente  ha detto mai che non vuole partecipare alla strategia mediterranea macroregionale e nessuno si è opposto mai.

20. La Macroregione opera fra Unione Europea e Stati europei ed extraeuropei. 

21. Siamo in relazione con altre Macroregioni. La Macroregione Mediterranea è, di molto, la più vasta e abbiamo ricevuto vivissimi complimenti per la celerità cui procediamo.

22. La Macroregione Mediterranea deriva da scelte dell’Unione Europea. Il diritto macroregionale diviene più penetrante con il completamento della quinta Strategia, quella mediterranea.

23. Il 2021 è stato dedicato alla Strategia  con rapporti con i Premier e  con le Regioni del Mediterraneo.

24. Circa l’Organizzazione, l’Amministrazione Pubblica procedente, secondo la Mozione  approvata dalla Assemblea e il relativo Decreto ha nominato la segreteria organizzativa  cui sono demandate le Procedure per la Struttura della Macroregione Mediterranea.

25. Circa la finanza, I finanziamenti della Macroregione  sono tratti da entrate europee, statali, regionali.
Con il compimento della quinta Strategia, inoltre, avverrà il passaggio dai fondi regionali ai fondi macroregionali.

III

26. Evoluzione delle strategie macroregionali dell’UE.

27. Attuazione delle strategie macroregionali dell’UE.

28. Decreto Il Difensore Civico Presso la Regione Campania.

IV

29. Per approfondire  leggere attentamente le FAQ.

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