DALLA BLUE MEDITERRANEAN PARTNERSHIP ALL’IMPLEMENTAZIONE DEL PRIMO PILASTRO

da | Dic 10, 2023 | Blu Economy

BLUE MEDITERRANEAN PARTNERSHIP

In occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 28),i partners e i donatori del “Blue Mediterranean Partnership” hanno riaffermato l’impegno per un’economia blu sostenibile nel Mediterraneo.La firma di un memorandum d’intesa segna il lancio ufficiale e  il partenariato sarà pienamente operativo entro l’inizio del 2024.

 

OBIETTIVI E FOCUS

Il partenariato mira a contrastare le minacce al Mar Mediterraneo.I partners intendono finanziare congiuntamente progetti di economia blu nella regione del Mediterraneo e del Mar Rosso, a partire da Egitto, Giordania e Marocco.

 

FINANZIAMENTO ATTRAVERSO FONDI MULTI-DONATORI

Un fondo gestito dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo incentivà i donatori governativi a fornire risorse aggiuntive. La Commissione europea contribuirà con 1 miliardo di euro, la Sida con 75 milioni di corone svedesi (6,5 milioni di euro) e l’Agence Française de Développement (AFD) con 2 milioni di euro.

 

ATTUAZIONE E COOPERAZIONE:

L’attuazione è affidata alla Banca europea per gli investimenti (BEI), all’AFD, al Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW), alla Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e alla BERS.

Essi coopereranno nel finanziamento di progetti per l’economia blu e riceveranno sovvenzioni dal partenariato.Saranno mobilitati anche i fondi esistenti forniti dalla Commissione europea attraverso la Piattaforma di investimento per la politica di vicinato e il Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile Plus (EFSD+).

 

RESPONSABILITA DEI PAESI BENEFICIARI:

I Paesi beneficiari Egitto, Giordania e Marocco assumeranno un ruolo guida nell’identificazione dei progetti di economia blu nella loro regione.

L’Unione per il Mediterraneo (UpM) modererà il dialogo politico e normativo.

 

PROSPETTIVE E SOSTEGNO:

Il ”Blue Mediterranean Partnership” ha un’enorme potenziale  pe promuovere la crescita economica se protetta e sviluppata in modo sostenibile e anticipa già, almeno in parte, l’implementation del Primo Pilastro della Macroregione Mediterranea.

Il partenariato promette risultati concreti e si basa sull’esperienza di altri partenariati ambientali per affrontare insieme le sfide nelle more dell’approvazione della varata Strategia Mediterranea.

Rifat Al-Jawary

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