COP 23: VERSO UN FUTURO PIU’ SANO E SICURO PER IL MEDITERRANEO

da | Dic 6, 2023 | Blu Economy

In Slovenia ( Portorose)  è tuttora in corso la 23a riunione degli Stati membri della Convenzione di Barcellona, COP 23 –Conferenza per il Mediterraneo. Per  la seconda volta nella storia  la Slovenia detiene la presidenza biennale della Convenzione per la protezione dell’ambiente marino e della regione costiera del Mediterraneo.

L’incontro si sta svolgendo all’insegna dello slogan “Transizione verde nel Mediterraneo: dalle decisioni alle azioni”.

La Macroregione Mediterranea mira a raggiungere presto lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo e la transizione verde nella pratica.

Unitamente agli Stati membri, occorre subito adottare un  approccio unitario ed ecosistemico alla pianificazione dello sviluppo, rafforzando l’importanza dei corridoi blu e verdi nella pianificazione e gestione dello spazio per il mantenimento della biodiversità costiera e marina e dei servizi ecosistemici.

I corridoi blu sono l’ambiente acquatico dove si osservano frequenti migrazioni di organismi acquatici. Insieme ai corridoi verdi legati al territorio (aree naturali preservate), forniscono importanti servizi di approvvigionamento come cibo e acqua, consentono il trasporto di sostanze, la migrazione di organismi acquatici e alcune attività umane nell’utilizzo dei servizi ecosistemici.

 

SUPERARE LA TRIPLA CRISI

Il Mediterraneo con la Macroregione va a superare la triplice crisi: cambiamento climatico, inquinamento e perdita di biodiversità, che influiscono negativamente sulla salute umana, sulla produzione alimentare, sull’economia e sullo sviluppo.

Di fronte all’aumento del traffico marittimo, alla creazione di nuove aree marine protette e ai piani per prevenire l’inquinamento e gestire l’acqua di zavorra e i sedimenti verrà prestata particolare attenzione al rafforzamento sia della salute umana che dell’ambiente marino.

Come sta promuovendo giustamente la Slovenia, occorre un Mediterraneo Blu: un mare pulito e sano, privo di rifiuti di plastica, con la garanzia di stock ittici sani e un ambiente innovativo in grado di contribuire a un’economia blu sostenibile.

Per la pianificazione dello sviluppo la Macroregione Mediterranea sviluppa una gestione armoniosa dei bacini fluviali, delle coste e del mare con l’obiettivo di migliorare la sicurezza idrica, alimentare, energetica e climatica.

L’attenzione macroregionale è posta sul dare ai giovani la possibilità di adottare programmi per ridurre le pressioni e gli impatti costieri sugli ecosistemi costieri e marini e sulle misure di adattamento ai cambiamenti climatici. In questo contesto, si sviluppa un nuovo programma macroregionale di gestione agricola volto a ridurre l’uso di pesticidi e sostanze nutritive, e un nuovo programma di gestione per la piscicoltura marina volto a ridurre l’inquinamento, compresi i rifiuti di plastica.

Foto dal sito:

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Dr. Merita Murati

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