CON LA MACROREGIONE LA RURALITÀ FARÀ FIORIRE IL MEDITERRANEO

da | Dic 30, 2022 | News

Anche in questi anni di pandemia, i progetti che nel Mediterraneo hanno promosso la Ruralità hanno sviluppato miglioramenti sociali e solidarietà.

Tutti i Paesi dell’area mediterranea hanno, infatti,  una radicata  tradizione rurale che ha permesso, anche negli ultimi anni, di potenziare la differenziazione dell’offerta,  dalle colture autoctone al turismo responsabile. 

Un recente studio dell’OCSE  evidenzia l’urgenza di un cambio di paradigma per un nuovo modello di sviluppo. Lo studio citato individua alcuni ambiti nei quali si sono manifestati effetti rilevanti che favoriscono  nuove opportunità per la crescita sostenibile nelle aree rurali.

Il primo ambito favorito è quello del “turismo rurale”, fondamentale non solo dal punto di vista dell’accoglienza e occupazionale, ma anche per la lotta allo spopolamento, il presidio del territorio e la salvaguardia della biodiversità (1), risorsa inestimabile del Mediterraneo.

Questo approccio rurale differenziato ha anche sviluppato il senso di appartenenza e la valorizzazione della sinergia di persone e ambiente di vita.

Una bel cambio di rotta, se pensiamo alle colture estensive e agli sprechi che queste comportano in termini di risorse.

Il recupero della dimensione rurale nel Mediterraneo  permette di lavorare proficuamente nello stesso tempo sull’identità mediterranea, sulle relazioni e sulla produttività.

E’ interessante notare come le aree rurali mediterranee dimostrano sempre  più di avere un grande  potenziale per avviare un modello di  sviluppo locale sostenibile e competitivo. 

La Macroregione Mediterranea ne fa centri di innovazione sociale basata su  prosperità, acquisizione delle più avanzate esperienze, adesione alle specificità territoriali e crescente benessere equitativo.

La Macroregione Mediterranea, infatti,  con i suoi quattro Pilastri  sollecita uno sviluppo inclusivo a partire dalla  connessione dell’uomo con il suo ambiente di vita nel rispetto del valore ambiente e delle tradizioni culturali di ciascun popolo.

Promuovere la ruralità nel Mediterraneo non rappresenta la scelta di  cristallizzare il tempo, rinunciando al progresso e all’innovazione tecnologica. Nulla di più falso.

La visione che coniuga ambiente rurale con cultura, sviluppo tecnologico  ed economia accoglie pienamente  la sfida del progresso,  mai però disgiunto dal rispetto per la vita e per i luoghi che non sono visti come “fondi a disposizione” ma come sistemi viventi da rispettare.

Le energie pulite, nell’azione della Macroregione Mediterranea, sono tutte a servizio della dimensione progresso in chiave green e nello stesso tempo assecondano l’ambiente, valorizzandolo a favore dell’uomo e non sfruttandolo e impoverendolo.

In questa prospettiva, con la Macroregione Mediterranea e i suoi organici Pilastri, la green economy si coniuga finalmente  alla visione del recupero delle comunità rurali e indica come via percorribile per il benessere  la reciprocità.

“La pandemia ha messo in evidenza nuove attenzioni della popolazione verso la propria salute e alimentazione. Le comunità, forzatamente chiuse nei propri territori, hanno reinterpretato i loro ambienti, le relazioni con le altre specie e gruppi di cittadini hanno chiesto maggiore attenzione alla salubrità dei territori (referendum per incentivare biodistretti, potenziamento gruppi di acquisto solidale, attività di formazione e informazione)” (2).

Con la Macroregione Mediterranea  si sviluppa la visione sinergica di insieme vivo cioè di essere e sentirsi ognuno come parte di un sistema tutto vivente  in cui l’uomo ha la grande responsabilità di amministrare sintonicamente   la ricchezza della terra, l’azione sociale innovativa, le tradizioni e l’identità.

Valentina Raiola 

P41: Le comunità e la relazione con l’ambiente rurale: prospettive resilienti in agricoltura per il post-pandemia? Communities and the relation with the rural environment: post-pandemic resilient perspectives in agriculture, https://www.siacantropologia.it/p41/

Riferimenti:

https://www.crea.gov.it/documents/68457/0/Brochure_speciale_COVID_web.pdf/3558b92a-7ab0-90a8-0f80-7f33a6b4934a?t=1614348585357

https://enrd.ec.europa.eu/rural-responses-covid-19-crisis_en

Oecd Policy Responses to Coronavirus, 2 June 2020 (“The anticipated shock of Covid-19 underscores the urgency of moving away from business as usual”).

Translate »