BASTA CON L’ATROCITA’

da | Mag 2, 2024 | Personality Development, Personality Development

SI COMBATTE ANCORA

Sulla testa di tanti fanciulli continuano a volar bombe e missili in luogo di palloncini ed aquiloni: questa è l’evidente riprova della fanatica follia che alberga nelle menti di chi si sente «potente», ignorando di essere null’altro che un tiranno.
CHIEDIAMO ai vertici di ambedue gli Stati belligeranti del Vicino Oriente, che ancora ignorano cosa significhi attuare le strategie di cui al Terzo Pilastro macroregionale,di accogliere la volontà unanime del pacifico popolo mediterraneo.

Lo scopo primario di quest’ultimo, come è noto, consiste nel promuovere l’armonica convivenza per lo sviluppo tra i popoli.

Nel Mediterraneo dell’Est, però, si continua a combattere. Per tal ragione, in attesa dell’improrogabile implementation del Terzo Pilastro,la Macroregione Mediterranea  ha chiesto  che intervenga più risolutamente la Comunità Internazionale, anche espellendo i responsabili e intervenendo con una Forza internazionale di Pace.LA SITUAZIONE

Secondo le Nazioni Unite – e facendo fede alla testimonianza datane dalle fonti mediatiche [1] -, Israele starebbe ostinandosi nell’impedire ai convogli carichi di viveri di varcare la Striscia di Gaza, situazione che, quasi di sicuro, potrebbe tradursi in una carestia suscettibile di mietere un’ulteriore notevole quantità di vittime.

 

IL CASO

La Corte Internazionale di Giustizia, con sede a L’Aia, è stata adìta, com’è risaputo, dal Sudafrica, i cui vertici hanno espressamente richiesto di avviare un’indagine nei confronti d’Israele per crimini di guerra, genocidio ed induzione all’inedia (in inglese starvation).
A tal riguardo, va segnalato che anche la Turchia è intenzionata a promuovere l’accusa nei confronti dello Stato Ebraico: l’ha dichiarato espressamente il Ministro degli Esteri di Ankara, Hakan Fidan [2].

 

LA POSSIBILE DECISIONE DELLA CORTE E LA POSIZIONE MACROREGIONALE

A fronte dei connotati a dir poco catastrofici della situazione sinora descritta, Israele rischia seriamente di subire una condanna per la condotta perpetrata. C’è da osservare – anzi, da ribadire – che anche la Comunità Palestinese (e, in particolare, i vertici di Hamas) non ha contribuito a portare la pace nel Medio Oriente. La Macroregione Mediterranea ha dato un monito ad entrambi ed auspichiamo,  pertanto,  un intervento deciso e unitario degli Organismi Internazionali verso i due Paesi.

Adriano Javier. Spagnuolo Vigorita, giurista e saggista

[1] Cfr., a tal riguardo, M. GADZO e M. MOTAMEDI, Israel’s war on Gaza live: Hamas studies Gaza proposal in ‘positive spirit’, in Al Jazeera (2 maggio 2024), URL: https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/5/2/israels-war-on-gaza-live-israel-still-denying-aid-to-north-gaza-says-un?update=2873048.
[2] Cfr., sul punto, AA.VV., Turkey seeks to join South Africa’s genocide case against Israel at ICJ, in Al Jazeera (1° maggio 2024), URL: https://www.aljazeera.com/amp/news/2024/5/1/turkey-seeks-to-join-south-africas-genocide-case-against-israel-at-icj.

 

 

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