BASTA CON IL TURISMO MEDITERRANEO CON ACQUA E TANICHE RAZIONATE

da | Mag 2, 2024 | Blu Economy

Gran parte del Mediterraneo soffre di siccità. Funzionari come Andrea Toreti, Coordinatore dell’Osservatorio europeo e globale sulla siccità del Copernicus Emergency Management Service, hanno dichiarato che, sulla base dei dati raccolti, molti Paesi sono ad alto rischio di siccità. La Grecia, ad esempio,  è uno dei Paesi a crescente alto rischio di siccità.

Anche in Spagna la siccità avanza  e i giocatori del Barcellona dovranno pagare di tasca propria la bolletta dell’acqua per farsi la doccia.

Stante la siccità solo l’implementation del Primo Pilastro può salvare  la più importante fonte di reddito: il turismo. Senza tale implementation  come faranno i visitatori che viaggiano nel Mediterraneo per relax e vacanze a rispettare l’acqua razionata, le taniche, la pressione molto bassa nelle docce e altre misure impopolari e dannose?

 

ANCHE LE NAVI DA CROCIERA SONO STATE LIMITATE PER LA SICCITA’

Un altro effetto negativo della siccità è una riduzione delle crociere nel Mediterraneo  con grave danno alla rilevante economia correlata.

Eppure l’uso razionale delle risorse e la sinergia scaturente dal Primo Pilastro evitano subito  anche questo pernicioso effetto, anzi, al contrario, rilanciano il turismo nel quadro organico e sinergico  della Mediterranean Blue Economy.

Dr. Merita Murati

Translate »