ATTACCHI MORTALI AGLI INDIFESI

da | Mar 21, 2024 | Personality Development, Personality Development

Gli abitanti di Gaza vivono con un patema d’animo irrefrenabile, atteso che i bombardamenti in atto non conoscono tregua.

Gli attacchi vengono posti in essere a tutte le ore e, soprattutto, hanno come principale bersaglio i luoghi frequentati dagli indifesi, perlopiù fanciulli e soggetti infermi.

 

GRANDE CARESTIA

Da ultimo Israele ha deciso di aprire le porte di Gaza City ai convogli carichi di viveri per la popolazione locale. In realtà le quantità di vettovaglie che riescono a varcare i confini della Striscia sono esigue mentre la pioggia di bombe su strutture sanitarie e magazzini non accenna a fermarsi.
La situazione è catastrofica, perché si rischia una carestia  senza precedenti [1].

 

L’UNICA ARMA È IL DIALOGO

Israele – in totale spregio alle esortazioni rivoltegli da Macroregione Mediterranea, Unione Europea e tanti Stati – rimane ferma nel proposito di perpetrare l’assalto finale alla città di Rafah, posta al confine tra la Striscia e l’Egitto  [2].

Ebbene, non è certamente questo il modo giusto per garantire il rispetto dei diritti umani come indica il Terzo Pilastro macroregionale.

È innegabile che ambedue i belligeranti hanno compiuto azioni pressoché atroci, che ledono l’immagine della nostra Macroregione Mediterranea.

Occorre  una soluzione a questo terribile massacro.

Adriano Spagnuolo Vigorita, giurista e saggista

[1] Cfr. L. ELLIOT – L. O’CARROLL, World Bank report finds imminent risk of catastrophic famine in Gaza Strip, in The Guardian (20 marzo 2024), URL: https://amp.theguardian.com/world/2024/mar/20/world-bank-report-finds-imminent-risk-of-catastrophic-famine-in-gaza-strip.

[2] V. AA.VV., Netanyahu set on Rafah assault despite Biden warning against it, in Euronews (21 marzo 2024), URL: https://www.euronews.com/2024/03/21/netanyahu-set-on-rafah-assault-despite-biden-warning-against-it.

Translate »