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da | Apr 4, 2024 | Personality Development, Personality Development

CARESTIA SENZA PRECEDENTI

Tra le vittime del conflitto israelo-palestinese in atto figura un’ingente quantità di persone “indifese”, tra cui civili, gente inferma e fanciulli.

A Gaza City la fame è da tempo una triste realtà:  i viveri scarseggiano sempre di più e gli aiuti umanitari vengono sistematicamente ostacolati da chi, bramoso di accrescere il proprio potere nel Mediterraneo orientale, ha arbitrariamente stabilito che la popolazione dev’essere lasciata morire. Questo, invero, contrasta totalmente con il Terzo Pilastro macroregionale [1].

 

LA DECISIONE

Lo scenario, a dir poco macabro, sinora descritto ha indotto la Corte Internazionale di Giustizia a emettere, nei confronti dello Stato d’Israele, una pronunzia che gli impone di adottare tutte le misure necessarie ad assicurare gli aiuti umanitari agli abitanti di Gaza, permettendo ai convogli carichi di cibo, carburanti, farmaci e altri mezzi di sussistenza di varcare il confine.  [2].

 

RISPETTARE LA DIGNITÀ UMANA

Riguardo l’attuazione della cennata pronunzia v’è fondato motivo di dubitare. Tuttavia tale pronunzia costituisce un trampolino di lancio per gli obiettivi  del Terzo Pilastro e la pace del Mediterraneo.

Adriano Spagnuolo Vigorita, giurista e saggista

[1] Cfr. O. JONES, The slaughter and famine in Gaza is an atrocity foretold. We demand an end to it, in The Guardian (3 aprile 2024), URL: https://amp.theguardian.com/commentisfree/2024/apr/03/slaughter-famine-gaza-britain-war-rishi-sunak.

[2] V. AA.VV., Top UN court orders Israel to allow more aid into Gaza, in Euronews (29 marzo 2024), URL: https://www.euronews.com/2024/03/29/un-top-court-orders-israel-to-allow-more-aid-into-gaza

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