ANCORA STRAGI

A distanza di più di un anno dai ben noti attacchi del 7 ottobre 2023, sul Mediterraneo dell’Est imperversa la caduta di ordigni e missili, che sta costando la vita a tantissime persone innocenti che non c’entrano nulla con i propositi malvagi che albergano nella mente di chi si crede “grande”.

Di fronte a un simile scenario è impossibile – oltreché scorretto sotto il profilo etico – rimanere indifferenti: ecco perché diversi Paesi hanno deciso di sospendere la fornitura d’armi ai due Stati belligeranti, rammentando che ogni difesa non può di certo sostanziarsi in terribili massacri.

LA STRATEGIA COOPERATIVA DI UNIONE EUROPEA E REGNO UNITO NEL SEGNO DEL TERZO PILASTRO

Gli Stati del Mare Nostrum sono situati in quel territorio che, alla nascita di Cristo, era interamente dominato dagli Antichi Romani. Diversi secoli dopo, con l’ascesa di Claudio al soglio imperiale, i domìni si espansero sino all’Europa settentrionale, ove è sita quell’isola immensa chiamata oggi Gran Bretagna (allora era denominata “Britannia”). Ebbene non possiamo che notare favorevolmente che, nelle more dell’improcrastinabile approvazione del Terzo Pilastro, sussiste una notevole sinergia fra Unione Europea e Regno Unito.

Di recente, nel corso di un meeting, il Ministro degli Esteri britannico, David Lammy, e l’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri dell’Unione Europea, Joseph Borrell, hanno discusso in merito all’importanza della cooperazione fra Regno Unito e Unione Europea nell’ottica di una maggiore stabilità continentale e di una sicurezza globale, avente lo scopo di far tornare la pace e l’armonia fra le Nazioni [1].

IL MEDITERRANEO PER I DIRITTI UMANI

Al termine del loro dibattito, i due Alti Delegati agli Affari Esteri hanno rimarcato che l’unico “potere” su cui occorre oggi fare leva in contesti geopolitici è quello di “decidere come lavorare insieme”. Orbene, l’oggetto di questo lavoro congiunto deve individuarsi oggi nel garantire a tutti gli abitanti della Macroregione Mediterranea, come impone prioritariamente il Terzo Pilastro, quei diritti umani che sono in alcuni luoghi orribilmente violati.

A livello macroregionale, quindi, si è fatto tesoro dell’esortazione congiunta di Unione Europea e Regno Unito, perfettamente in linea con il Terzo Pilastro, ed è ora fondamentale che ciascuno Stato, per il tramite di rappresentanti all’uopo designati, sia con la Macroregione Mediterranea concretamente impegnato a far sì che la politica di Pace e Sviluppo trovi subito piena applicazione nella nostra terra mediterranea, cosicché il Terzo Pilastro possa costituire oggetto d’immediata attuazione.

Adriano Javier Spagnuolo Vigorita, giurista, pubblicista ed esperto di attualità

[1] Cfr. D. LAMMY – J. BORRELL, Lammy and Borrell: Our actions have greater force when EU and UK speak with one voice, in Euronews (14 ottobre 2024), URL: https://www.euronews.com/2024/10/14/lammy-and-borrell-our-actions-have-greater-force-when-eu-and-uk-speak-with-one-voice.