L’Unione Europea, grazie al Programma “Partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area mediterranea (PRIMA)”, ha come obiettivo la ricerca e l’innovazione nel settore agro-alimentare ed idrico.
Il Programma coinvolge Paesi UE ed extra-UE del Mediterraneo.
I Paesi partecipanti sono: Algeria, Cipro, Croazia, Egitto, Francia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Lussemburgo, Marocco, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna, Tunisia e Turchia.

L’iniziativa si caratterizza per la volontà di ridurre la frammentazione delle iniziative esistenti e di promuovere soluzioni e progetti di innovazione e ricerca in tre strategiche aree tematiche:
1- Gestione delle risorse idriche
2- Agricoltura sostenibile
3- Cibo e filiera alimentare.

Il Programma PRIMA si propone altresì di sostenere uno sviluppo socio-economico inclusivo nel Mediterraneo all’interno di un quadro di cooperazione euro-mediterranea rafforzata.

Nel 2024 PRIMA intraprenderà un percorso di trasformazione integrando l’approccio WEFE Nexus in tutti i suoi bandi tematici.

Questa decisione strategica deriva dalla consapevolezza che le minacce esistenti alle risorse naturali, accentuate dalla globalizzazione, richiedono una risposta globale interconnessa nelle more dell’approvazione della Strategia della Macroregione Mediterranea.

Il Programma sta per avviarsi ed è in azione dopo la conclusione del bando che è già alla fase tre (fase uno conclusasi ad aprile 2024 e fase due della selezione conclusasi il 26 settembre 2024).

Trattasi di Programma cofinanziato con un budget di 34.780.000 euro.