8 FEBBRAIO: LA MACROREGIONE MEDITERRANEA IN PRIMA LINEA CONTRO LA TRATTA DI PERSONE 

da | Feb 9, 2024 | Personality Development

8 FEBBRAIO: LA MACROREGIONE MEDITERRANEA IN PRIMA LINEA CONTRO LA TRATTA DI PERSONE 

In occasione della decima edizione della Giornata mondiale contro la tratta di persone tenutasi l’8 febbraio, la Macroregione Mediterranea  ha evidenziato l’importanza di rafforzare l’azione per arginare il fenomeno che coinvolge uomini, donne e bambini mediterranei che subiscono gravi atti di sfruttamento, inclusi il lavoro sottopagato, i matrimoni forzati e lo sfruttamento sessuale. In particolare sono soggetti a questi atti i minorenni e le ragazze della parte sud dell’Area Mediterranea.

La tratta degli esseri umani è un reato penale che viene definito secondo la Direttiva 2011/36/UE come <<l’acquisto, la vendita, l’alienazione, lo sfruttamento o il reclutamento di persone, mediante minacce, uso della forza o altre forme di coercizione, rapimento, abuso di autorità o promessa di pagamento o di vantaggi per ottenere consenso di una persona che controlla un’altra a scopo di sfruttamento>>.

L’INTERVENTO ATTIVO DELLA MACROREGIONE MEDITERRANEA 

Gli Stati della Macroregione Mediterranea, già  in ottemperanza alla varata Strategia in attesa di approvazione, devono operano d’intesa per contrastare la criminalità organizzata. Si impegnano a impedire che avvenga lo sfruttamento degli esseri umani, ergendosi a tutela della dignità in quanto principio inviolabile di cui tutti sono titolari.

La Macroregione Mediterranea, infatti, condanna aspramente chiunque violi il principio fondamentale della dignità umana, approfittando di persone in  stato di vulnerabilità come quelle in situazioni svantaggiate.

Macroregione Mediterranea e Stati cooperano e si coordinano tra loro per proteggere le vittime, fornendo un sostegno adeguato e adottando appropriate  misure di soccorso.

LA LOTTA DELLA MACROREGIONE MEDITERRANEA PER I DIRITTI INVIOLABILI 

La Macroregione Mediterranea si batte continuamente per assicurare la libertà personale e l’autodeterminazione alle vittime di tratta, per offrire opportunità lavorative dignitose e per assicurare le cure necessarie a vivere nel benessere.

In sintesi la tratta degli esseri umani è una gravissima violazione dei diritti  fondamentali e l’intervento macroregionale e statale  soddisfa l’esigenza di protezione nei confronti di chi non ha né i mezzi né le risorse per poter provvedere da sé.

Elena Miele Servidio

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