Secondo trimestre 2024 Mediterraneo in Palestina

Nel mese di giugno un rilevante passo verso  la coesione mediterranea in Palestina è la considerazione positiva espressa dalla stessa  sulla proposta del Piano di Pace sostenuto dall’Unione Europea.

Il Piano, promosso e sostenuto da Stati Uniti e dalle più importanti realtà internazionali,  si articola in tre fasi: innanzitutto sei settimane di cessate il fuoco completo, in cui  dalla Palestina sono rilasciati  ostaggi in cambio del ritiro delle truppe israeliane nelle zone popolate della Striscia di Gaza. In questa prima fase è previsto un aumento sostanziale dell’ingresso di aiuti umanitari e la possibilità per la popolazione civile palestinese di tornare alle proprie case.

La seconda fase – sempre di sei settimane – prevede una cessazione permanente delle ostilità, il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani ancora in vita in cambio della liberazione di centinaia di prigionieri politici palestinesi dalle carceri di Israele e il ritiro completo dell’esercito israeliano dalla Striscia di Gaza.

Nella terza fase, si darebbe il via al piano per la ricostruzione di Gaza.

La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha evidenziato che l’approccio in tre fasi  è “equilibrato e realistico”.

La Macroregione Mediterranea auspica  al più presto la pace e il pieno immediato rispetto del Terzo Pilastro, apprezza i passi in corso e sospende la procedura in corso per l’esclusione di Palestina e Israele dalla stessa Macroregione Mediterranea.