ATTIVITA’, posizioni e azioni della macroregione mediterranea nei paesi

Palestina e Mediterraneo

Solo una forte azione della Macroregione Mediterranea, previo varo della Strategia, può risolvere la questione palestinese.Bisogna estendere il campo d’azione e superare tensioni locali con soddisfazione di tutti gli attori, il che ha bisogno delle risorse mediterranee in sinergia. In tale quadro per la Palestina ha priorità il rilevante intervento macroregionale, con due immediate direttrici:  

1. Il mega gasdotto della Pace, collegandosi con  Turchia e Egitto, con vantaggio di Palestina e Israele.

2. Rilanciare il settore agricolo, che ha costituito la base della crescita economica in Palestina, ed è attualmente in crisi.   Il settore agricolo palestinese attualmente contribuisce solo per il 3,9% del PIL e impiega solo l’ 8,10% della forza lavoro palestinese, con una bassa percentuale di giovani e il conseguente mancato utilizzo di nuove tecnologie.
Per quanto le conoscenze in materia di agricoltura biologica, “ energia verde”, riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti solidi siano abbastanza diffuse, gli imprenditori palestinesi non hanno ancora raggiunto un livello in grado di portare a un cambiamento reale e sostenibile.

Attingendo all’azione macroregionale  occorre promuovere l’industria del compostaggio per favorire lo sviluppo economico in Palestina.
Occorre sensibilizzare sul riciclaggio, sul riutilizzo dei rifiuti solidi, sull’agricoltura biologica, sull’energia verde. “Nessun pezzo di terra mediterranea” – ha evidenziato la Macroregione Mediterranea – “deve restare senza Pace o senza Prosperità”.

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