ATTIVITA’, posizioni e azioni della macroregione mediterranea nei paesi

Nigeria e Mediterraneo

La Nigeria, e in particolare lo stato di Edo, è la principale area di origine dei migranti che tentano la traversata del Mediterraneo.

In Nigeria  per la tutela dei lavoratori già emigrati all’estero, sono in corso vari progetti, come “Labour Migration Policy e poi la National Policy on Migration” iniziato nel 2014 e tutt’ora in corso.

Il fine di questi Progetti è risolvere molte problematiche corrente al vasto fenomeno migratorio nigeriano nel  Mediterraneo, fra cui la migrazione irregolare, il traffico di essere umani e di minori, il furto di dati, le inadeguate condizioni lavorative dei giovani nigeriani emigrati.

Il fine delle azioni di questi progetti  è quello di affrontare i numerosi problemi relativi al fenomeno migratorio – emigrazione di professionisti, migrazione femminile, migrazione irregolare, traffico di esseri umani, migrazione di ritorno, gestione dei dati sulla migrazione, condizioni lavorative dei giovani nigeriani emigrati, e così via.

Nel frattempo dall’Atlantico al Mediterraneo lo storico maxigasdotto trans-sahariano  Tgsp collegherà la Nigeria all’Algeria, poi alla Spagna e poi all’Italia, in totale oltre quattromila chilometri.

La Nigeria ha scelto: liberarsi dall’egemonia cinese e protendere e pretendere d’essere nel Mediterraneo.

E l’Unione Europea ha già annunciato che aumenterà gli investimenti in Nigeria per l’acquisto di gas naturale liquefatto.

“La Nigeria ” – ha dichiarato la Macroregione Mediterranea – “è oramai componente essenziale e apprezzata dell’azione sinergica macroregionale e i  fratelli nigeriani possono già partecipare a pieno titolo all’attuale slancio comune macroregionale mediterraneo”.

 

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