ATTIVITA’, posizioni e azioni della macroregione mediterranea nei paesi

Marocco e Mediterraneo

Il Marocco, anche quale partner del progetto MENTOR2, sta dimostrando eccellentemente di favorire la mobilità circolare delle competenze, del lavoro e dei giovani marocchini nel Mediterraneo.

ll progetto Mentor2 in corso, della durata di 3 anni (dal 01/07/2021 al 30/06/2024), ha l’obiettivo di migliorare e rendere più sostenibile il modello di mobilità e migrazione circolare dei giovani.

Il  Marocco, con la sua partecipazione centrale al Progetto Mentor 2, sta cambiando la percezione generale della migrazione nel Mediterraneo, facendola cogliere come un’opportunità di sviluppo e di crescita multilaterale e come uno scambio arricchente tra i territori mediterranei coinvolti.

Il Marocco sta sviluppando la creazione di partnerariati territoriali mediterranei multistakeholder, guidati anche dalle autorità locali, per facilitare e accompagnare percorsi focalizzati sulla valorizzazione delle giovani generazioni, attraverso lo scambio di esperienze, know how e buone pratiche, in una prospettiva di  sviluppo sociale ed economico reciproco in tutto il Mediterraneo.

In Marocco in particolare la Regione di Beni Mellal – Khenifra sta così divenendo un punto centrale mediterraneo.

Tramite il progetto Mentor giovani marocchini svolgono qualificati tirocini formativi presso aziende nazionali e multinazionali nel Mediterraneo affinché i tirocinanti abbiano la possibilità di acquisire ulteriori competenze da utilizzare nei territori di provenienza.
I tirocini formativi durano 6 mesi e i candidati sono selezionati in base al matching tra il percorso formativo precedentemente svolto, il progetto imprenditoriale o professionale da realizzare al rientro e l’offerta formativa.

“Il risultato più rilevante” – ha affermato la Macroregione Mediterranea – “è che indubbiamente oggi giovani marocchini stanno costruendo proficue relazioni che favoriscono l’integrazione e l’identità mediterranea”.

Infatti un’altra importante finalità in cui sono coinvolti i giovani marocchini riguarda la costruzione di reti territoriali solide composte da diversi stakeholders nel Mediterraneo quali: autorità locali, regionali e nazionali, ONG, Università e studi di ricerca, aziende e altri portatori di interesse, per rendere sostenibile la mobilità circolare mediterrane.
La Macroregione Mediterranea si è anche congratulata con ANAPEC (Agence Nationale Marocaine de Promotion de l’Emploi et des Compétences) per la rilevante azione che tale Agenzia sta facendo per  favorire  l’integrazione e anche l’identità mediterranea.

 

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