ATTIVITA’, posizioni e azioni della macroregione mediterranea nei paesi

Malta e Mediterraneo

Malta ha favorito un’importante posizione congiunta – unitamente a Cipro, Grecia, Spagna e Italia – in occasione della quinta riunione ministeriale tenutasi appunto a Malta il 3 e 4 marzo 2023.

Innanzitutto Malta ha spinto perché la solidarietà alle popolazioni della Siria e della Turchia – che stanno affrontando le conseguenze dei devastanti terremoti verificatisi tra il 5 e il 6 febbraio 2023 – sia concretamente operativa.

La Macroregione Mediterranea ha evidenziato la necessità di dare seguito alle Conclusioni del Consiglio europeo straordinario del 9 febbraio 2023, estendendo tale impegno congiunto a tutti i Paesi del Mediterraneo, accelerando il varo della Strategia da parte dell’Unione Europea. La dichiarazione di Malta comporta azioni in materia di migrazione e asilo che la Macroregione Mediterranea sta sostenendo con determinazione.

In tutto il Mediterraneo, come evidenziato a Malta nella Dichiarazione di marzo 2023, dobbiamo intensificare gli sforzi per prevenire la migrazione irregolare, al fine di evitare la perdita di vite umane in mare, nonché lo sfruttamento dei migranti da parte dei trafficanti. Gli sforzi di prevenzione devono essere intrapresi in collaborazione con i Paesi di origine e di transito, certamente compresa la Turchia, attraverso l’attuazione della dichiarazione congiunta del 2016.

La sorveglianza rafforzata delle frontiere sia terrestri che marittime, anche attraverso la sorveglianza aerea pre-frontiera deve essere una componente essenziale della lotta degli Stati e degli enti in tutto il Mediterraneo. La Macroregione Mediterranea, sulla base della dichiarazione di Malta, chiede a tutti (Istituzioni e Cittadini) una drastica azione comune contro il traffico di migranti ed altre attività simili, così come per la prevenzione degli attraversamenti illegali delle frontiere, il che richiede anche il sostegno di FRONTEX agli Stati membri alle frontiere esterne. Così come ha chiesto Malta, la Macroregione Mediteranea richiede che FRONTEX debba destinare maggiori risorse a questa missione, inclusa la sorveglianza delle acque internazionali.

In tutto il Mediterraneo occorre il rafforzamento delle capacità di protezione delle frontiere, così come delle infrastrutture, dei mezzi di sorveglianza e delle attrezzature.

Apprezzando l’impegno di Malta, la Macroregione Mediterranea ha evidenziato che qualsiasi attività marittima illecita nel Mediterraneo va stroncata.

La migrazione irregolare è una sfida mediterranea e, pertanto, la dichiarazione di Malta conferma che tale sfida mediterranea deve essere affrontata come tale con il pronto varo della Strategia mediterranea. Per questo motivo, in tutto il Mediterraneo, occorre rafforzare la cooperazione con i Paesi di origine e di transito per smantellare le reti di trafficanti e migliorare il nostro dialogo con coloro che effettuano i trasporti.

Così come sta esemplarmente procedendo Malta, sottolineiamo l’importanza dei rimpatri come pilastro fondamentale in tutto il Mediterraneo. A questo proposito, la Macroregione Mediterranea ribadisce, come giustamente evidenziato da Malta e tutti i Paesi dichiaranti, la necessità di intensificare i nostri sforzi per rimpatriare i richiedenti asilo.

Nell’ambito dei nostri sforzi per affrontare le cause profonde della migrazione e per istituire partenariati globali e a lungo termine dobbiamo far varare la Strategia e, in essa, rafforzare i percorsi legali come mezzo per ridurre la migrazione irregolare e promuovere canali di migrazione regolari, ordinati e sicuri a vantaggio di tutte le parti coinvolte.

Così come evidenzia la dichiarazione di Malta, la Macroregione Mediterranea sottolinea l’importanza di affrontare tutte le rotte migratorie, comprese le nuove rotte emergenti, con un approccio completo e valido per tutte le rotte mediterranee, il che è possibile con il varo immediato della Strategia.

Sull’esempio di Malta, tutti insieme nel Mediterranei dobbiamo unire i nostri sforzi per far fronte ai flussi migratori irregolari, anche attraverso la fornitura di attrezzature, formazione ed altre forme di cooperazione. La completa attuazione di questi impegni deve essere monitorata regolarmente. Ecco perché la Strategia va varata senza indugio.

Condividendo pienamente la Dichiarazione di Malta, la Macroregione Mediterranea evidenzia, come precisa Malta, che dobbiamo rimanere vigili nei confronti delle minacce ibride, quali gli attacchi informatici e la strumentalizzazione della migrazione, rafforzando al contempo il nostro pacchetto di strumenti giuridici e operativi. “Fra essi” – ha evidenziato la Macroregione Mediterranea – “è prioritaria l’approvazione della Strategia della Macroregione Mediterranea e la Dichiarazione di Malta è un ottimo contributo per giungere ora alla celere approvazione”.

 

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