Luglio e Agosto 2023 Mediterraneo a Monaco (Principato di )

Principato di Monaco all’insegna dell’ecosostenibilità

Impegnato da tempo nella salvaguardia ambientale, il Principato di Monaco si pone importanti obiettivi nel proprio futuro e nel futuro del Mediterraneo: prima fra tutti quello di ridurre rispetto ai valori registrati nel 1990 i gas serra del 55% entro il 2030 e di raggiungere la neutralità di carbonio entro il 2050.

Traguardi ambiziosi che spingono la destinazione a impegnarsi con costanza ed entusiasmo coinvolgendo nel suo progetto green cittadini e turisti, chiamati anch’essi alla sfida della salvaguardia ambientale attraverso piccole e grandi azioni che marcano differenze sostanziali nella gestione del territorio.

La tutela dell’ecosistema, oltre alle specie vegetali da proteggere, si estende anche agli ambienti marini del Mediterraneo che sono protetti e controllati. Spicca su tutti il santuario marino «Pelagos»: un’area sorvegliata per la protezione dei mammiferi del Mar Mediterraneo. Sono state create per questo tre riserve marine: la prima a Larvotto, nata negli anni ’70, copre una superficie di 50 ettari e comprende una prateria di posidonia, pinne comuni e cernie brune; la seconda, realizzata nel 1986 sul fondale coralligeno, ha la particolarità di ospitare il bellissimo corallo rosso; l’ultima area protetta include una riserva marina educativa per diffondere una maggiore consapevolezza sulla protezione del mare.

La Macroregione Mediterranea supporta le iniziative tese, come questa di Monaco,  a creare benessere e sostenibilità in tutti i settori. Occorre che venga ora celermente approvata la Strategia mediterranea per operare tutti insieme nel Mediterraneo secondo i quattro Pilastri e quindi supportare e operare per una sostenibilità globale.