ATTIVITA’, posizioni e azioni della macroregione mediterranea nei paesi

Libia e Mediterraneo

In Libia è in corso un rilevante progetto strategico volto ad aumentare la produzione di gas per rifornire il mercato interno libico, oltre a garantire l’esportazione di volumi in altre parti del Mediterraneo.  A luglio del 2022 Bengdara è stato chiamato alla guida della Noc al fine di promuovere una serie di iniziative per diversificare le fonti energetiche,  lavorare sulla sostenibilità, garantire energia ai libici e maggiori flussi nel Mediterraneo.

Si tratta di assicurare via via l’esportazione di volumi in altre parti del Mediterraneo anche in prospettiva green. Infatti si prevede anche la costruzione di un impianto di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica (CCS) presso il complesso di Mellitah.

Il Progetto interessa due pozzi di gas off shore e  il gas e il petrolio sono gestiti dalla compagnia statale National Oil Corporation. Nel 2027 la produzione andrà a regime con 750 milioni di piedi cubi di gas standard al giorno.

Mentre è in corso tale progetto, ai fini di assicurare condizioni socio-politiche quanto più stabili e  pacifiche possibili, l’Unione europea e il Consiglio d’Europa hanno dato il via alla quinta fase del programma per il “Sud del Mediterraneo”, che prevede lo stanziamento da qui al 2025 di 5,5 milioni di euro per sostenere le riforme democratiche attraverso la creazione di uno spazio giuridico comune tra l’Europa e il Sud del Mediterraneo fra cui la Libia.

Ovviamente in tale quadro bisogna intervenire sui conflitti in corso.

“Solo sforzi massimamente integrati di ogni realtà mediterranea” – ha evidenziato la Macroregione Mediterranea – “possono risolvere, come è urgente e necessario, le drammatiche emergenze libiche e garantire crescita e sviluppo in tutto il Mediterraneo”.

 

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