IMPLEMENTARE L’AGENDA DIGITALE MEDITERRANEA AMBIENTALE E SOCIALE DELLA MACROREGIONE MEDITERRANEA

IL “SAPER FARE” DIGITALE DELLA MACROREGIONE MEDITERRANEA

Il “know how” delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), sinora maturato in ambito Euromediterraneo, – considerando pure l’applicazione dal  settembre 2023 della legge europea sulla governance dei dati (1) – costituisce l’Agenda Digitale della Macroregione Mediterranea.

Sono individuate le linee di azione dell’Agenda per favorire l’innovazione e la crescita economica e sociale della Macroregione Mediterranea 

 -nel miglioramento dell’interoperabilità e degli standard;

– nell’accesso veloce a Internet (disponibile per tutti);

– nell’incremento degli investimenti in ricerca e innovazione;

– nell’ integrazione, alfabetizzazione e nello sviluppo delle competenze digitali.

La serie delle iniziative, legata all’Agenda Digitale Mediterranea, si sviluppa attraverso una diffusa rete di Banda larga e ultralarga. Tale rete permette connessioni Internet più veloci e favorisce l’invio e la ricezione di dati attraverso le linee telefoniche e di telecomunicazione in maniera molto più rapida e funzionale rispetto alle vecchie reti e sistemi a Banda stretta. 

Con l’approvazione della Strategia vengono realizzate infrastrutture per il calcolo ad alte prestazioni, la Cybersicurezza, l’Intelligenza artificiale accessibile anche alle imprese, la formazione per le competenze digitali, l’implementazione delle tecnologie specialmente in ambiti “sensibili” come la Sanità , l’Istruzione, la Giustizia. 

PROSPETTIVA MEDITERRANEA UMANOCENTRICA E SOSTENIBILE

L’obiettivo della Strategia digitale della Macroregione Mediterranea è la concretizzazione di una Visione unitaria Umanocentrica che responsabilizzi i Cittadini, nel rispetto e tutela dei loro diritti, e, al contempo, Sostenibile quanto a sviluppo e crescita.

La transizione dell’innovazione digitale si sviluppa così su percorsi sostenibili.
La sostenibilità non può fare a meno della trasformazione digitale e viceversa. Nell’ambito della Strategia digitale della Macroregione Mediterranea diventa lo strumento a supporto delle scelte ambientali, economiche e sociali.

La digitalizzazione sta provocando profonde trasformazioni.
Una sua gestione responsabile, come prevede la Strategia digitale della Macroregione Mediterranea, porterà al raggiungimento di una società equa e a una visione integrata delle tre sottoindicate irrinunciabili dimensioni in cui si esprime il concetto di sostenibilità. 

Nell’implementazione del Quarto Pilastro, si tratta di declinare la “sostenibilità economica” come capacità di un sistema economico di produrre reddito e lavoro in maniera duratura ed equilibrata; la “sostenibilità ambientale” come rinnovamento delle risorse naturali nel rispetto dell’ecosistema; la “sostenibilità sociale” come la capacità di garantire che le condizioni di benessere umano siano equamente distribuite.

Domenico Campana 

(1)  A partire da settembre 2023 è applicabile la legge europea sulla governance dei dati entrata in vigore il 23 giugno 2022 ; insieme al “Data Act”, regolamento sulle norme armonizzate in materia di accesso equo ai dati e uso dei dati, rappresenta l’ultimo tassello, in ordine di tempo, della regolamentazione europea per la governance digitale.https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/policies/data-governance-act ; https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/policies/data-act