ATTIVITA’, posizioni e azioni della macroregione mediterranea nei paesi

Giugno 2023 Mediterraneo in Gibilterra

Nave oceanografica polivalente per una rilevante esplorazione mediterranea 

Gibilterra si caratterizza sempre più come lo snodo mediterraneo. Infatti la sua posizione rende possibile una delle attività strategiche dello stesso come lo studio del tonno.

Per questo, il progetto BOMAG, che si svolge conclusivamente in questo giugno 2023, consiste nella progettazione, costruzione e attrezzature di una nuova nave oceanografica multi-proposta per l’Istituto spagnolo di oceanografia (IEO), che ha ampliato la sua capacità operativa e le consente di affrontare nuove responsabilità e sfide nel campo della ricerca oceanografica.

La nuova nave ha la capacità di lavorare in un contesto multidisciplinare sia sulle risorse rinnovabili che sul funzionamento degli ecosistemi e delle caratteristiche oceanografiche e ambientali.

Ma soprattutto, la nuova nave, per la sua capacità di operare nelle acque mediterranee profonde, permette la realizzazione di diverse linee di ricerca che sono  fondamentali. La conoscenza delle acque profonde, degli habitat e della vita dei fondali profondi mediterranei e delle loro caratteristiche su questi fondali rimane una sfida tecnologica.

Analogamente, questa capacità complessiva di questa nave consentirà di esplorare l’intero Mediterraneo.

D’altro canto, la nuova nave offre altre possibilità di lavoro, come la scoperta e l’esplorazione di relitti, siti archeologici o altre risorse non rinnovabili.

 Il progetto ha un investimento complessivo di 85 445 058 EUR ed è realizzato per un periodo di sei (6) anni.

Il progetto è partito  da Cadice (Spagna), dove è situata la base operativa della nuova nave, e poi si è snodato  da Gibilterra.

 La scelta di Cadice come porto operativo soddisfa la necessità di coprire l’area atlantica meridionale e le isole Canarie e l’ingresso al Mar Mediterraneo.

 La zona del Golfo di Cadice è stata, infatti, scelta scientificamente proprio  per la sua vicinanza allo stretto di Gibilterra, dove comunica con il Mar Mediterraneo, oltre a rendere possibile l’attività strategica dello stesso come lo studio del tonno.

La Macroregione Mediterranea si congratula per la progettazione di una nave oceanografica importantissima per affrontare nuove responsabilità e sfide nel campo della ricerca oceanografica e portare un’ulteriore conoscenza del nostro amato Mar Mediterraneo.

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