ATTIVITA’, posizioni e azioni della macroregione mediterranea nei paesi

Gennaio, Febbraio e Marzo 2024 Mediterraneo in Spagna

La Spagna, unitamente ad altri Paesi europei e mediterranei, segnatamente Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Malta e Slovenia, ha formulato alla Commissione Europea espressa richiesta di rivedere con urgenza la propria posizione in merito alla strategia militare messa in atto da Israele.

Lo Stato ebraico intende mettere in atto una campagna militare nella città di Rafah, sita al confine tra la Striscia di Gaza ed il territorio egiziano, con il proposito di eliminare il maggior numero possibile di persone legate al gruppo palestinese. 

Nello specifico, il Regno di Spagna si sta facendo portavoce di un’encomiabile iniziativa tesa a far cessare quanto prima le ostilità, spianando la strada al pieno riconoscimento dei diritti umani in tutto il Mediterraneo.

In ballo ci sono i diritti umani, che nessuna delle due parti confliggenti si sta impegnando a rispettare: ad aver perso la vita son stati, infatti, diversi Cittadini Mediterranei «deboli» (perlopiù fanciulli e persone inferme).

Per rendere possibile la Pace, il Ministro degli Esteri spagnolo incontrerà i suoi omologhi delle parti confliggenti (Palestina ed Israele), nonché quelli di Egitto e Giordania. Oltre alla fine del conflitto armato, sul tavolo c’è anche la garanzia illimitata di aiuti umanitari alle popolazioni colpite.

Si sta verificando anche una conferenza di pace. 

La Macroregione Mediterranea ritiene encomiabile l’impegno spagnolo e al contempo sottolinea l’urgenza di un intervento diplomatico unito e deciso che la Spagna sta cercando lodevolmente di promuovere,  avente lo scopo principale di assicurare il pieno rispetto nelle zone interessate dal conflitto degli obiettivi di cui al Terzo Pilastro.

 

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