La crisi economica e sociale senza precedenti ha portato a continui black out elettrici, carenze di carburante, medicinali e beni di prima necessità. La situazione del Libano è complicata dalla presenza di oltre 1,8 milioni di profughi siriani, che si aggiungono ai palestinesi già presenti nel Paese.

Il Libano ha un ruolo propulsivo dell’Unione per il Mediterraneo (UpM) istituita nel 2008 che si pone  l’obiettivo di potenziare il partenariato mediterraneo.

L’approvazione di 21 progetti dall’Unione per il Mediterraneo (UpM) a partire dal luglio 2017 mira ad affrontare il pilastro  dello sviluppo sostenibile.

Il Libano ha particolare attenzione alle azioni per il clima, le energie rinnovabili, i trasporti, lo sviluppo urbano, l’acqua, l’economia blu e l’ambiente.

Il Libano opera in sinergia con i Paesi del Mediterraneo  per arginare la perdurante sofferenza finanziaria. La Commissione Europea ha annunciato 3,5 milioni di euro di aiuti umanitari per le persone più vulnerabili, compresi i rifugiati.

La Macroregione Mediterranea condivide e approva questa azione coordinata a protezione del Libano e della popolazione libanese e l’ininterrotto impegno sinergico mediterraneo presente già da tempo prima del 2018 (anno di costituzione della Macroregione Mediterranea) e maggiormente nella prima parte del 2024.