DAL PARTNERIARATO BLU ALL’IMPLEMENTATION DEL PRIMO PILASTRO

da | Dic 14, 2023 | Blu Economy

ACCORDO DI PARTENARIATO BLU

L’accordo di Partenariato Blu sta aumentando i benefici delle opportunità di finanziamento per i progetti di economia blu.

La Blue Mediterranean Partnership è una piattaforma congiunta per paesi e istituzioni finanziarie internazionali che fornisce supporto tecnico per la preparazione e la formulazione di progetti e la fornitura di sovvenzioni, nel quadro del gruppo di lavoro sull’economia blu dell’Unione per il Mediterraneo (UpM).

Dal 3 dicembre ha firmato una lettera di intenti per aderire all’Accordo di Partneriarato Blu anche l’Egitto.

L’Unione Europea e la Spagna  contribuiscono all’iniziativa, dove la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) svolgono un ruolo importante.

L’Egitto già durante le attività della COP27, tenutosi proprio in Egitto nel 2022, ha evidenziato la necessità di sviluppare un partenariato mediterraneo per i paesi del Mediterraneo, per sostenere lo sviluppo di un’economia blu sostenibile nei paesi confinanti con l’UE nella Macroregione del Mediterraneo.

La firma della lettera di intenti, da parte dell’Egitto, dell’Accordo di Partenariato Blu Mediterraneo è considerata dalla Macroregione Mediterranea  una delle pietre importante  al fine di promuovere un’economia sostenibile  economia blu e adottare le misure necessarie per affrontare gli impatti negativi sull’ambiente marino nel quadro di un’intensa cooperazione e impegno con i paesi del bacino del Mediterraneo, per adattarsi ai cambiamenti climatici.

Quest’Accordo, nelle more dell’implementation del Primo Pilastro, preserva la diversità biologica nell’ambiente marino dell’Area del bacino del Mediterraneo e lo protegge dai rapidi cambiamenti climatici che rappresentano una minaccia per lo stato della biodiversità nel Mediterraneo, soprattutto perché questo accordo coincide con la crescente crisi internazionale con preoccupazione per la perdita di biodiversità e il degrado del sistema marino, che minacciano l’economia e le comunità costiere mediterranee.

La firma della lettera di intenti durante la COP28 costituisce una continuazione degli sforzi compiuti dalla Comunità mediterranea durante la COP27 in Egitto, dove l’iniziativa era stata annunciata. Questa è anche un’opportunità per confermare l’impegno dell’Egitto nella risoluzione del problema del cambiamento climatico, attraverso l’attuazione del Partenariato Blu Mediterraneo.

Nella Macroregione Mediterranea  si svilupperà la cooperazione multilaterale istituzionale ed economica  attraverso il lavoro congiunto tra la BERS, la BEI e l’UpM, per sostenere lo sviluppo dell’economia blu mediterranea, attraverso l’intensificazione della cooperazione tra le parti interessate per stimolare un’economia blu sostenibile attraverso tre obiettivi:

1) sostenere investimenti sostenibili nell’economia blu in partenariato tra  Governi e il settore privato,

2) migliorare le pratiche sostenibili dell’economia blu nella progettazione e attuazione dei progetti

3) creare e valorizzare ambienti che stimolino gli investimenti sostenibili attraverso lo sviluppo di strategie, politiche e quadri normativi.

VERSO L’IMPLEMENTATION DEL PRIMO PILASTRO

Il forte partenariato tra  i vari partner di sviluppo multilaterali e bilaterali aumenta i benefici e il lavoro congiunto. Alla luce dell’Accordo di partenariato Blu Mediterraneo, in particolare lavorando con l’UE, la BERS, la  BEI, l’AFD,  e l’UpM, si stanno creando le conclusive condizioni. In particolare  Giordania, Marocco, Spagna ed Egitto stanno procedendo  alla progettazione di progetti in cooperazione con i partner in modo tale da migliorare l’adattamento ai cambiamenti climatici e stimolare il passaggio dagli impegni all’attuazione.

La visione dell’Unione per il Mediterraneo,  sulla necessità di lanciare un’iniziativa per realizzare progetti di economia blu rivolti ai paesi del Sud del Mediterraneo e agli Stati extra-UE, con la partecipazione delle istituzioni finanziarie europee, anche per dare attuazione alla Seconda Lettera Ministeriale dell’UpM per la Blue Economy nel giugno 2022, si concretizzerà nella visione istituzionale della Macroregione Mediterranea.

Il Documento di Partenariato Blu già comprende molte aree di intervento del Primo Pilastro, comprese quelle relative al lavoro congiunto con la Repubblica Araba d’Egitto, vale a dire la riduzione dei rifiuti di plastica, i sistemi alimentari marini sostenibili, il turismo marino, il trasporto marittimo sostenibile e l’energia marina rinnovabile.

Merita Murati

Translate »